Il Città di Varese non ci sta! Vuole allenarsi e lo vuole fare con campo e spogliatoi. Ecco cosa sta facendo la società biancorossa per fare in modo che il Comune di Varese consenta alla squadra di svolgere l’attività:
In questi giorni, come avevamo comunicato, abbiamo sospeso integralmente ogni attività agonistica (come deciso del competente comitato) e di allenamento.
In particolar modo abbiamo voluto rispettare alla lettera quanto disposto dal CRL che fermava ogni attività, allenamenti esplicitamente inclusi, fino al 2 marzo.
Contestualmente abbiamo ricevuto anche formale comunicazione di chiusura integrale dell’impianto comunale dell Bustecche da parte del Comune di Varese, proprietario e gestore dell’impianto stesso.
In realtà, a nostro giudizio, l’ordinanza emessa lasciava la libertà di allenarsi nei campi all’aperto (come sarebbe stato il nostro caso) fermo restando il divieto di usare gli spogliatoi. Questa possibilità era però superata dal divieto esplicito posto dal CRL quindi non è stato nostro interesse interloquire sul punto.
Successivamente si sono susseguite differenti modifiche in quanto deciso dal CRL fino all’attuale liberalizzazione degli allenamenti, pur restando bloccata l’attività di campionato almeno fino alla prossima gara in programma.
A questo punto avremmo voluto riprendere gli allenamenti dato che era venuto meno il divieto da parte dell’autorità sportiva. Restava però un divieto comunale.
Il giorno 24 il Comune di Varese, recependo una modifica intervenuta su quanto disposto dalla Regione Lombardia, ha mandato apposita nota di aggiornamento con la quale riapriva l’attività in tutte le strutture comunali al di fuori di quelle calcistiche. Senza ritardo chiedevamo, via mail, chiarimenti in merito alla mancata riapertura del Centro delle Bustecche.
Tale risposta arrivava solo oggi e riportava letteralmente: “Resta consentito lo svolgimento di SOLI EVENTI e COMPETIZIONI SPORTIVE di ogni ordine e disciplina, nonché sedute di ALLENAMENTO ALL’INTERNO DI IMPIANTI SPORTIVI A PORTE CHIUSE. Non derogato il divieto di utilizzo di spogliatoi.”
In pratica ci viene oggi permesso di usare il campo (cosa che secondo la “Ordinanza Coronavirus” avremmo in realtà potuto già fare, se non ci fosse stato il divieto della LND) ma interdetto ancora l’uso degli spogliatoi.
Riteniamo ingiustificato tale divieto in quanto in aperto contrasto con quanto disposto dalla Regione Lombardia.
Ci siamo quindi dovuti rivolgere direttamente alla Regione Lombardia stessa per un ulteriore chiarimento.
Abbiamo ricevuto pressoché immediatamente una articolata mail da parte degli uffici preposti che hanno chiarito ogni dubbio.
Nello specifico, fra le altre cose, si riporta quanto ci è stato scritto, nel punto che più di interessa:
“L’utilizzo degli spogliatoi, anche per le attività all’aperto, è invece consentito nei casi previsti dal DPCM 25/02/2020 (eventi e competizioni sportive, nonché sedute di allenamento).”
Dato che noi siamo affiliati alla FIGC e partecipiamo a un campionato ufficiale è evidente come l’uso degli spogliatoi sia permesso e autorizzato da Ministero della Salute e Regione Lombardia.
Riteniamo quindi che sia nostro diritto riprendere gli allenamenti e poterlo fare in modo rispettoso di disposizioni e normative vigenti, ma anche dignitoso.
Abbiamo quindi inoltrato l’interpretazione autentica ricevuta dalla Regione Lombardia al competente ufficio sport del Comune di Varese e siamo in attesa di un riscontro, si spera positivo.
Se così fosse cercheremo di recuperare almeno un allenamento nel fine settimana.
Continueremo a tenervi aggiornati sul nostro programma e sulle varie decisioni che dovessero intervenire da parte dei vari enti preposti.
Forza Varese!