Nell’ultima giornata di Serie D (quella di domenica scorsa) sono state 48 le partite rinviate a causa dell’emergenza sanitaria. Un numero che fa paura, a fronte delle sole 35 gare giocate, un numero che si somma ai 104 rinvii delle prime sei giornate, un numero che porta inevitabilmente allo stop. Nel turno infrasettimanale di oggi, nel Girone A, sono solo due le partite giocate Bra-Sanremese e Castellanzese-Lavagnese.
Per questo motivo, e in seguito alle limitazioni del nuovo DPCM, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di sospendere il campionato fino a domenica 6 dicembre.
La decisione (che dovrebbe essere ufficializzata domani) capovolge la votazione della scorsa settimana, ma è una scelta assolutamente comprensibile. Nel Girone A, ad esempio nessuna squadra ha giocato tutte e otto le gare in calendario fino ad oggi. Solo Castellanzese, Gozzano, Chieri e Sanremese hanno da recuperare una partita, il Legnano ne ha tre, la Caronnese quattro. Il trono della sfortuna va al Città di Varese che deve recuperare ben sei partite.
La decisione della LND farà discutere, ovviamente, ma per quanto il desiderio di tutti fosse quello di continuare a giocare, la Serie D non poteva andare avanti così.
Matteo Carraro