Come anticipato negli scorsi giorni, Varese, dopo aver chiuso i colpi Scola (qui l’articolo delle conferenza stampa e le foto del primo allenamento) e Rich, a stretto giro di posta, ha chiuso anche per il centro che fungerà da cambio del “Generale”: Anthonhy Morse.
Un accordo che non era ufficiale fino a pochi minuti fa quando, tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, la Pallacanestro Varese ha annunciato l’ingaggio del lungo statunitense proveniente da Imola.

Morse, 203 kg per 103cm, ha firmato un contratto annuale e potrà crescere sotto le sapienti ali di scola. “Siamo contenti che Anthony abbia firmato per noi perché crediamo molto nelle sue doti atletiche e tecniche – spiega il GM Andrea Conti -. Avrà modo di mettersi alla prova ad un livello più alto rispetto a quello a cui è stato abituato negli ultimi due anni, ma siamo convinti che la sua energia possa esserci utile”.
Nella scorsa stagione il centro cresciuto in Tennessee, è risultato uno dei migliori giocatori del campionato di Serie A2, abbinando ad un ottima media punti, 18 a partita, anche una buona presenza a rimbalzo, chiudendo l’annata con 7 rimbalzi di media. Un ulteriore innesto di qualità per un club, quello biancorosso, che non vuole porsi più limiti.

Di seguito il comunicato ufficiale della società.

Pallacanestro Varese è lieta di annunciare l’ingaggio di Anthony Morse, centro statunitense di 203 centimetri per 103 chili che ha firmato un contratto che lo legherà al club biancorosso fino al termine della stagione sportiva 2020-2021. Morse lo scorso anno ha vestito la maglia di Imola, in A2, risultando uno dei migliori giocatori del torneo grazie a 18 punti ed oltre 7 rimbalzi di media. Per lui si tratta della prima esperienza in Serie A.

Anthony Keith Morse si forma alla Tennessee Tech University dove, nel suo ultimo anno, mette a referto quasi 8 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate di media a partita. Terminati gli studi, si trasferisce subito in Europa vestendo prima la maglia dell’Atomeromu in Ungheria e poi, nella stagione 2017-2018, quella del Braunschweig, in Germania, dove mette in mostra le sue qualità con 6.2 punti e 4.8 rimbalzi ad allacciata di scarpe. L’anno dopo approda in Italia, a Mantova; in A2 esplode definitivamente con una stagione da 13.2 punti ed oltre 10 rimbalzi di media (il migliore del Girone Est) in 30 partite di regular season disputate, risultando uno degli elementi decisivi nell’approdo ai playoff dei suoi. La passata stagione firma per Imola; con la maglia dell’Andrea Costa, prima della sospensione del campionato per l’emergenza Covid, è protagonista assoluto dei con una stagione da 18 punti e 7.3 rimbalzi di media.

Alessandro Burin

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