La UYBA è scesa in campo l’ultima volta ormai più di un mese e mezzo fa: era il 20 febbraio e le farfalle, impegnate a Kazan, in Russia, contro la Dinamo per l’andata dei quarti di finale di Coppa Cev, non avrebbero mai immaginato che quella potesse essere l’ultima apparizione ufficiale di una stagione decisamente positiva e che, chissà, avrebbe potuto portare lontano in Italia come in Europa. Invece la pandemia del Covid-19 si è diffusa rapidamente e in modo imprevedibile e ha costretto a bloccare le competizioni nazionali e internazionali su su fino allo spostamento all’anno prossimo addirittura delle Olimpiadi. A fare un bilancio in casa UYBA è il General Manager Enzo Barbaro.
Data la situazione che stiamo vivendo, si è chiuso anticipatamente il campionato. Questa decisione vi trova d’accordo?
“Abbiamo sempre dato la priorità assoluta alla tutela della salute dei nostri tesserati. Fin dall’inizio di questa crisi, abbiamo bloccato l’attività del settore giovanile e siamo andati avanti con gli allenamenti della prima squadra finché le condizioni lo hanno permesso. Attorno alla metà di marzo, tuttavia, abbiamo scelto autonomamente di sospendere il lavoro in palestra almeno fino al 3 aprile, giorno in cui erano attese nuove comunicazioni governative, perché abbiamo ritenuto che la situazione fosse difficile da gestire. Oltre alla pallavolo, infatti, i nostri tesserati hanno naturalmente una vita privata e non potevamo avere la certezza che non venissero a contatto con qualcuno di positivo mettendo a repentaglio la propria salute e quella di tutti gli altri. Abbiamo dunque pensato di fermarci in attesa di novità che sono arrivate qualche giorno fa”.
State prendendo in considerazione un possibile taglio agli stipendi?
“Ci stiamo ragionando e per ora sappiamo che all’atto dell’iscrizione al prossimo campionato le società devono dimostrare di aver saldato gli ingaggi di questa stagione per il 70%. Di sicuro faremo una valutazione con tutti i nostri tesserati perché non si può far finta che non stia succedendo niente e che questa situazione sanitaria non stia causando danni importanti dal punto di vista economico a tutti i club. Ognuno di noi sarà chiamato al buon senso e al senso di responsabilità”.
Questa epidemia tocca economicamente anche la UYBA. In che termini? Qual è la portata del danno che state subendo?
“In questo momento non sappiamo in che misura i nostri sponsor salderanno i contratti in essere. Si tratta di aziende che magari sono chiuse da settimane e non è facile prevedere l’evoluzione di ciò. Inoltre, circa il 20-30% del nostro budget annuale è determinato dagli incassi. Il girone di ritorno del campionato era appena cominciato e si prospettavano davanti a noi tante partite di cartello al PalaYamamay con conseguente possibile grande richiamo di pubblico. Lo stesso dicasi per i playoff, sempre molto attesi e amati e ai quali avremmo certamente partecipato. Infine, un buon 10-15% delle rimanenti entrate ci arrivano di solito dagli eventi organizzati al PalaYamamay, dai camp estivi e dal torneo di beach volley, anche questi annullati o sicuramente in forse. Insomma, non è una situazione facile, ma senza dubbio la UYBA ci sarà anche l’anno prossimo”.
Quanto agli abbonamenti stagionali, prevedete un rimborso per quelli sottoscritti e non usufruiti del tutto nella stagione 2019/2020?
“Stiamo capendo come muoverci, ma al momento non abbiamo risposte certe. Daremo comunicazione di ciò a tempo debito. Per ora chiediamo comprensione e pazienza a tutti i nostri tifosi”.
Parlando di pallavolo giocata, qual è il bilancio dell’annata?
“Siamo molti contenti, ci siamo superati. Non abbiamo mai avuto i favori del pronostico e non c’erano molte aspettative sul nostro conto e, invece, siamo stati bravissimi a conquistare partita dopo partita un meritato e solido secondo posto in classifica dando un rilevante distacco alla terza. Ci siamo migliorati anche in Coppa Italia arrivando a giocarci la finale davanti al nostro pubblico contro una Conegliano che si è dimostrata più forte”.
La Coppa Cev biancorossa si è interrotta dopo l’andata dei quarti di finale contro la Dinamo Kazan. Quali sono le prospettive future?
“Siamo in attesa di comunicazioni dalla Cev. In molti Paesi d’Europa i campionati sono stati chiusi e a giorni credo possa arrivare la decisione definitiva della Cev.
L’anno prossimo, invece, secondo quanto stabilito dalla Lega Volley Serie A Femminile, la UYBA dovrebbe giocare in Champions League e disputare anche la Supercoppa Italiana.
“Speriamo che le decisioni della Lega Volley Serie A Femminile vengano confermate e, se lo fossero, saremmo molto felici di tornare a calcare un palcoscenico così importante”.
Capitolo mercato. A che punto siamo? La squadra sarà “da Champions”?
“Le voci sono inevitabili, ma ora ci stiamo concentrando sul budget. Stiamo programmando il futuro, anche se non è facile fare previsioni in un momento difficile come questo, e in base a ciò che avremo a disposizione ci muoveremo. Siamo attenti e vigli e quando sarà faremo sicuramente le nostre mosse”.
Quanto a lei, come sta vivendo questi giorni in casa?
“Mi mantengo in forma, ma soprattutto guardo video di giocatrici, tengo d’occhio possibili profili da prendere in considerazione e rimango in contatto con lo staff e gli sponsor attraverso videoconference. Il lavoro non mi manca, insomma, non mi annoio”.
Laura Paganini