La situazione in casa Pallacanestro Varese è davvero complicata. La sconfitta di domenica, l’ennesima, contro la De Longhi Treviso ha fatto sprofondare sempre più la squadra nel baratro dell’ultimo posto in classifica, con la paura, quanto mai forte, della retrocessione in A2. Uno scenario che nemmeno il più scettico tra i tifosi vuole prendere in considerazione perché sarebbe un fallimento enorme viste le premesse con le quali era partita questa stagione e i risultati con i quali si erano concluse le ultime amichevoli, tutte sotto la guida di coach Attilio Caja.

Proprio “Artiglio” è uno dei nomi più gettonati che i tifosi richiamano sotto il post della società biancorossa al termine della sfida con Treviso, inneggiando ad un suo ritorno a spese di Bulleri, scaricato ormai da buona parte della tifoseria come evidenzia il commento di Conte Alfa: “Per fortuna chi può “risollevare” la situazione è già a libro paga!… Poi aggiungerei anche un’altra guardia!… E se Scola non sopporta Caja la porta è sempre aperta”.
E’ dello stesso parere è anche Tiz Benz che esprime così tutto il suo sdegno di fronte alla prestazione offerta dai biancorossi: ”Richiamate Caja e se Scola mugugna cacciate pure lui! Non vi accorgete che ci sta trascinando in lega 2!!!??? Società di incompetenti”.

Grandi critiche anche alla società, dunque, come sottolinea Massimiliano Menozzi che alza dubbi sulla gestione di questa estate a partire dall’esonero proprio di Caja: “Facciamo i complimenti a quel gran competente che si è vantato di cacciare Caja per fare esperimenti con Bulleri. Una genialata incredibile. Complimenti Toto….. Ora partite pure con gli insulti ma la verità è sotto gli occhi di tutti…. Se la si vuol vedere”. 

Una situazione davvero complicata e che ora molti addossano a Scola, passato in pochi mesi da campionissimo a uomo che ha inciso molto sull’esonero di Caja da Varese. E’ questo che sottolinea Alessandro Orsini:” Non ho capito il vero motivo dell’esonero di Caja se non che emergeva malcontento da parte di un giocatore (Scola) che non accettava allenamenti così duri allora per rispetto di un “signor “ giocatore a fine carriera si è voluto allontanare un allenatore che aveva ben costruito in questi anni dando identità alla squadra… davvero non comprensibile. Non si poteva semplicemente abbuonare qualche allenamento al giocatore? Oggi non abbiamo idee, manca un gioco organizzato, tutto sembra affidato all’iniziativa del singolo che se è in buona va bene altrimenti facciamo pena!! E mi spiace Bulleri non mi sembra all’altezza della serie A e di essere ancora un primo allenatore!! Nei momenti cruciali sembra spaesato, terrorizzato, incapace di svolgere il suo ruolo. E poi perché De Nicolao panchinato?”

E’ ormai sempre più chiaro come un ritorno dell’allenatore pavese sarebbe graditissimo. E’ considerato come l’unico vero in grado di risollevare la situazione dando una scossa poderosa a tutto il gruppo, come sottolinea Fabio Rudi, molto critico con Bulleri: “Se vogliamo salvarci devono richiamare Artiglio o uno con le palle… purtroppo si sapeva …era un film già visto dalle prime partite… Bulleri lo vedi in faccia in panchina e capisci già che non è in grado… trasmette sfiducia e rassegnazione… sarà un bravo fió ma lè minga bön..” ed il commento ironico di Ricky Cardo Grassi chiude il cerchio: ”Colpa di Caja!!!”.

La società ferma, come deve essere in questi casi, sostiene però a gran voce il suo attuale coach: “Andiamo avanti con Bulleri, abbiamo piena fiducia in lui e in tutto il suo staff. Un ritorno di Caja è fuori discussione, continuiamo a lavorare e a credere nei nostri mezzi”.

Una sconfitta che però si porta dietro anche le scorie di una decisione arbitrale molto discussa negli ultimi minuti con il fallo intenzionale fischiato a Scola e quel particolare episodio che vede l’arbitro Perciavalle fare il gesto del fallo al primo arbitro Paternicò ancor prima che si sviluppi l’azione, scatenando così la reazione dei tifosi all’episodio.
C’è chi ci vede del malizioso nell’accaduto come sottolinea ironicamente Mario Bianchi scrivendo: “A pensar male si fa peccato, ma ogni tanto ci si azzecca”, chi invece non pensa minimamente a questo e scarica tutte le colpe della sconfitta sulla prestazione della squadra come Francesco Ci che dice: “Ma su va la.. abbiamo dilaniato un vantaggio esiguo. E subito un parziale di 18 punti a 0..” e chi invece mantiene una posizione intermedia come Salvo OK: ”Mah, se fosse vero ha dell’incredibile però qui siamo per la serie: piove sul bagnato e Varese ci ha messo del suo durante tutta la partita, volendo ha fatto anche cose buone ma i quarti sono 4 da giocare.. Forza ragazzi”.

Alessandro Burin

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