Ennesimo colpo di scena nella vicenda Caja-Varese. Sull’esonero dell’allenatore pavese, avvenuto sabato pomeriggio, è intervenuto l’U.S.A.P., il sindacato degli allenatori di pallacanestro.
L’ente ha espresso tutto il suo disappunto in merito alle motivazioni che hanno portato la società biancorossa a separarsi dal coach, in riferimento in particolare alla frase sulla mancata integrazione con i valori che sottengono l’attività sportiva stessa, dopo gli anni di collaborazione.

Questo è un capitolo di una vicenda che avrà ancora molto da dire e che aveva preso ulteriormente corpo nelle dichiarazioni rilasciate ieri da Caja quando, nel salutare i tifosi, ha concluso sottolineando come ringraziasse Varese per ciò che gli ha dato in questi tre anni e mezzo insieme e per ciò che gli darà nei prossimi due, chiaro riferimento al fatto di non voler lasciare nemmeno un euro di quanto gli spetta da contratto nelle casse della società biancorossa.
Un finale veramente amaro per una storia che ha comunque regalato grandi emozioni.

Questo il comunicato dell’U.S.A.P.: ”L’Usap, nell’apprendere l’esonero inaspettato di Coach Caja, esprime il proprio stupore circa la motivazione addotta dalla Società, ovvero la mancata integrazione con i valori che sottengono l’attività sportiva della stessa, dopo oltre tre anni di collaborazione”.

Alessandro Burin

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