Il futuro è nelle mani di Javorcic. Il suo, ovviamente. Ma anche quello della Pro Patria la cui rosa 2020/2021 sarà costruita in piena sintonia con il nuovo allenatore. Cioè, ancora lo spalatino o (nel caso), chi ne prenderà il posto alla guida tecnica biancoblu. Ma chiunque sia il prossimo inquilino della panca tigrotta, alcune scelte ne prescinderanno. Basti pensare all’accordo di rinnovo di Mastroianni raggiunto in pieno lockdown. Quando l’orizzonte non presentava certezze neppure sull’epilogo stagionale. 

Proviamo a mettere qualche punto fermo. Stando alle parole di Ghirelli, il prossimo campionato di C partirà nel weekend del 13 o del 20 settembre.
Ciò significa che il raduno verrà fissato nell’ultima decade di luglio (indicativamente tra il 20 e il 27). Per una volta (Turotti dixit), l’organico bustocco non sarà però completo alla partenza per il ritiro. Perché la finale dei playoff di Lega Pro è in agenda il 22 luglio mentre la Serie B esaurisce la regular season l’1 agosto. Prima di affrontare anch’essa gli spareggi. Un calendario di incastri che impedisce la risolutezza strategica adottata nelle ultime stagioni. Cui vanno sommati 3 ulteriori elementi di novità.
Un budget (giocoforza) ridotto (ma questa è materia con cui dovranno venire a patti tutti). Una finestra di mercato dall’1 settembre al 5 ottobre (anche se in Serie C si opera prevalentemente in regime di svincolo). E la regola degli under. Determinante nelle logiche passate, presenti e future del club di via Cà Bianca ma al momento (e chissà ancora per quanto), indefinita.

Fatte queste premesse, tratteggiamo all’ingrosso e per reparti, i possibili orientamenti per la Pro Patria che affronterà il prossimo campionato.                

Portieri
Rivedremo la coppia Mangano/Tornaghi. Il primo ha ancora 2 anni di contratto, il secondo è in scadenza ma il suo biennio solidissimo allo “Speroni” allontana scenari alternativi.     

Difensori
Se sarà ancora 3-5-2, la pazza idea (si fa per dire), sarebbe quella della linea verdissima. Nello specifico, Lombardoni (98 in scadenza nel 2022), Molinari (2000 sotto contratto a breve) e Boffelli (97 in prestito dall’Atalanta ma che si vorrebbe finalmente patrimonializzare). Per Battistini e Molnar (tutti e 2 in scadenza), sarà decisivo il parere del tecnico. Difficile possano rimanere entrambi. Marcone rientrerà dal prestito alla Castellanzese.      

Centrocampisti
Questo è il reparto più soggetto alla sensibilità dell’allenatore. Sempre a parità di sistema di gioco, fasce presidiate con Cottarelli, Galli e Spizzichino (tutti con scadenza 2021), mentre Masetti ha convinto ma è in prestito dall’Arezzo. Nel ruolo di interni e mezzali, le certezze sono i sotto contratto Brignoli, Ferri e Ghioldi. Il capitano Colombo firmerà per il suo ultimo (?) anno in carriera. Palesi tornerà a Monza dal prestito. Destino da scrivere per gli altri 3 in scadenza: Fietta (dovrebbe rimanere), Bertoni (interprete in campo della filosofia di Javorcic ma anche profilo tecnico con parecchio mercato) e Pedone (unico reduce del raduno 2016).   

Attaccanti
Mastroianni e Parker sì (legame sino al 2021), Defendi (probabilmente) no, Le Noci (probabilmente) sì, Kolaj piace moltissimo ma è del Sassuolo e deve recuperare dal crociato, il 2000 Banfi tornerà dal prestito alla Castellanzese.           

Giovanni Castiglioni

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