Si è concluso il secondo match dell’ISL per gli Aqua Centurions, impegnati nella “bolla” della Duna Arena di Budapest. Il team azzurro si conferma al quarto posto (260 punti totali) dietro a LA Current (512,5), Tokyo Frog King (487,5) e Toronto Titans (384) e ora la corsa verso la semifinale a 8 si fa davvero in salita.
A brillare, però, è sicuramente un pezzo da novanta della squadra, ossia l’azzatese Nicolò Martinenghi. “Tete” sabato si è imposto nei 50 rana chiudendo in 26”06, un tempo migliore rispetto al 26”12 fatto registrare nella stessa gara domenica scorsa e che è servito a mettere in riga McKee, Silva Franca e Scozzoli, quarto in 26”37. Nei 100 rana il 20enne nostrano si è preso il secondo posto (56”67) alle spalle del sorprendente islandese McKee (56”30) e davanti al compagno Scozzoli (56”89). Per lui è da segnalare anche il sesto posto nei 200 rana, nuotati in 2’06”02, e il terzo nella 4×100 misti alla quale hanno partecipato anche Rivolta, Szabo e Miressi.

L’arconatese Matteo Rivolta si è fatto notare per un quarto posto nei 100 farfalla (50”07) e due sesti posti nei 100 dorso e nei 50 farfalla. In chiaroscuro il weekend di Arianna Castiglioni. Dopo il quarto posto nei 50 rana di sabato, la bustocca ha accusato un problema all’adduttore destro e ha dato forfait sia nei 200 rana, sia nella giornata odierna in cui ha saltato i 100 rana vinti dalla giapponese Teramura e con Carraro al secondo posto pari merito con Wog (1’05”06). Nei prossimi giorni verrà valutata l’entità dell’infortunio e Castiglioni e il suo staff incrociano le dita perchè possa essere a disposizione già nel prossimo match, in programma domenica 1 e lunedì 2 novembre.

Laura Paganini

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