Si è concluso il primo match all’ISL (la Champions League del nuoto) degli Aqua Centurions, team italiano allenato da Matteo Giunta e Marco Pedoja e capitanato da Federica Pellegrini, rimasta però a casa e attualmente alle prese con l’infezione da Covid-19. I Centurioni tra domenica e ieri nella “bolla” della Duna Arena di Budapest hanno sfidato London Roar di Adam Peaty e Alia Atkinson, Iron e DC Trident e, in base ai punti conquistati dagli atleti nelle singole gare, si sono piazzati al quarto e ultimo posto con 339 punti (London Roar 610.5, Iron 393.5 e DC Trident 351).
A far parte della squadra azzurra ci sono anche tre nostri atleti: Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta (in foto in alto insieme a Martinenghi) e Arianna Castiglioni. Nicolò Martinenghi domenica è arrivato quarto nei 50 e nei 200 rana, mentre ieri nei 100 rana ha stampato un buonissimo 56”60 che gli è valso il secondo posto ad un soffio dal campionissimo Adam Peaty, che ha chiuso in 56”38; quinto in 57”69 il compagno di squadra Fabio Scozzoli.
Matteo Rivolta si è tuffato nei 100 farfalla (secondo), nei 50 dorso (quinto), nella staffetta e ieri è giunto quarto nei 50 farfalla e nei 100 dorso e si è cimentato nella divertente skin race ad eliminazione diretta sui 50 dorso insieme ad Alessandro Miressi. Non specialisti dello stile, entrambi ci hanno provato ma nulla hanno potuto contro i migliori avversari.
Arianna Castiglioni, infine, si è presa un quinto posto nei 50 rana, un terzo nei 100 rana, un settimo nei 200 rana e nei 100 misti facendo registrare in tutte le occasioni buoni riscontri cronometrici.
Il prossimo appuntamento è fissato sempre alla Duna Arena per sabato 24 e domenica 25 ottobre quando gli Aqua Centurions daranno battaglia ai due team neofiti della competizione Tokyo Frog Kings e Toronto Titans e agli atleti marchiati LA Current.
Laura Paganini