Alla vigilia ci aveva preso. Purtroppo, però, dalla parte sbagliata. Il post di Ivan Javorcic è lucido tanto quanto lo era stato il pre. “E’ accaduto ciò che avevo previsto. Partita equilibrata decisa da una giocata individuale di un protagonista che non ti aspetti. Un match in cui eravamo stanchi e abbiamo proposto meno del solito. Mi rimane l’equilibrio dimostrato quando eravamo in 10. Siamo stanchi e meno brillanti. Ma non è tutto da buttare. Domenica a Pontedera chiudiamo 15 giorni molto impegnativi. Dobbiamo stringere i denti ed evitare errori. Alcune giocate sporadiche vanno lette meglio”.
Concetti sposati alla virgola da uno degli ex di giornata, Beppe Le Noci: “Giocare spesso porta stanchezza. Non solo fisica. Ci sono meno energie mentali. Un aspetto da tenere conto. È la prima partita dell’anno in cui non creiamo palle gol. Ma anche loro non avevano fatto nulla. Era una gara da pareggio. Serve maggior cattiveria. Ogni palla deve essere quella della vita. Nulla è scontato. Bisogna sempre metterci qualcosa di più. Due sconfitte consecutive sono pesanti. Ma rimaniamo concentrati e torniamo a fare punti”.
Giovanni Castiglioni