VARESE – Come la Prima Squadra, anche l’Under19 debutta al “Franco Ossola” con una sconfitta: al triplice fischio la Vis Nova passa 0-1 grazie a un eurogol di Ferrario praticamente all’ultimo minuto. Primo tempo discreto per i ragazzi di Porro che manovrano bene, ma non riescono mai a creare concrete occasioni da rete. Nella ripresa la squadra comincia a calare fisicamente e la Vis Nova ha una grande occasione con un (generoso) rigore, ma Zini respinge la conclusione di Ravasi. I biancorossi perdono sempre più intensità ma sembrano reggere, finché, a un minuto dalla fine, Ferrario prende palla e dai venticinque metri scarica un sinistro all’angolino che gela il Città di Varese.

PRIMO TEMPO – Mister Porro cambia un solo elemento rispetto alla trasferta di Ponte San Pietro, con Ferrario al posto di Polo, aggregatosi alla Prima Squadra. Zini tra i pali comanda la difesa con Franco a destra, Grimaldi a sinistra e la coppia Malvestiti-Vizzielli in mezzo. Romano affianca Ferrario a centrocampo, mentre Ritondale fa da collante con il reparto offensivo composto da Romito punta centrale insieme a Sofio e Coratella larghi. Risponde la Vis Nova con un 4-5-1 che diventa 4-3-3 in fase offensiva grazie all’avanzata di Polinori e Di Salvo sulle corsie a supporto del centravanti Zampese; in cabina di regia prender posto Ravasi, con Fasola e Cuzzolin mezzali, mentre la linea difensiva si compone con Motta, Caggia, Tranquillini e Manici davanti all’estremo difensore Passoni. Buon avvio del Città di Varese che al 6’ libera Ferrario in area di rigore, ma sulla girata del biancorosso Passoni copre bene il primo palo e con la manona spedisce in angolo; sulla battuta Malvestiti trova la palla, non la porta. La Vis Nova si organizza ed è attenta a non concedere più spazi ai ragazzi di Porro, ma dall’altra parte, pur riuscendo a costruire buone manovre offensive, non trova mai l’ultimo passaggio. Il Varese torna in attacco al 22’ con un grande spunto di Coratella, lanciato da Franco, che serve in mezzo Sofio, bravo a girarsi e a cercare, sulla pressione di Tranquillini, di sorprendere l’estremo difensore con un tocco sotto ma Passoni è bravo a bloccare la sfera. Sul ribaltamento di fronte di prova Caggia con una punizione dai venticinque metri, alta sulla traversa. Al 27’ buona imbucata della Vis Nova per Polinori che trova il gol, ma si alza la bandierina dell’assistente per segnalare il fuorigioco. Poco dopo la mezzora è Ritondale a provarci con una punizione a giro, anche se il suo destro è troppo morbido per impensierire Passoni. Al 34’ buon break a centrocampo di Sofio che supera il suo marcatore e anticipa con la punta l’uscente Passoni; il pallone si ferma all’altezza del vertice sinistro dell’area piccola e tocca a Caggia murare la girata di Romito. Buon momento del Varese che insiste: punizione dalla trequarti di Ferrario e semigirata di Malvestiti che viene bloccata da Passoni con sicurezza. Al 39’ si stira Motta che chiede al cambio: al suo posto dentro Pozzoli che prende possesso della fascia destra, mentre Manici passa a sinistra. Alla ripresa del gioco grande spunto di Polinori che taglia tutto il campo, ma dal limite dell’area svirgola il destro. Ritmi di gioco blandi nel finale di tempo e, dopo un minuto di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO – Inizio ripresa molle del Città di Varese che concede in due minuti un paio di ripartenze pericolose alla Vis Nova: prima Zampese vanifica un promettente 3 contro 2 sbagliando il passaggio in mezzo e permettendo a Vizzielli di allontanare, poi Fasola prova a sorprendere Zini da lontano ma manca il bersaglio grosso. I biancorossi tornano in attacco e al 5’ è Ritondale a provarci dal limite, anche se il suo mancino è smorzato dalla difesa. Sul ribaltamento di fronte Polinori punta Ravasi, lo salta, incespica col pallone e sul ritorno dell’avversario è bravo guadagnarsi d’astuzia un rigore generoso: dal dischetto si presenta Ravasi, ma Zini si supera e con un grande balzo a mezza altezza sulla sua destra respinge il penalty a incrociare. Non c’è però tempo per rifiatare perché la Vis Nova si rende immediatamente ancora pericolosa con un’azione di contropiede e questa volta tocca a Malvestiti immolarsi sulla conclusione a botta sicura di Di Salvo. Il Varese attraversa minuti di confusione: Vizzielli e Romano si complicano il disimpegno e permettono a Galbiati di involarsi verso la porta, ma ancora una volta Malvestiti è insuperabile. Ferrario prova a suonare la carica per i suoi al 13’ con un bel mancino dal limite che chiama Passoni all’intervento. La Vis Nova è più pimpante rispetto al primo tempo e trova più spazi: al 20’ Ferrario, omonimo del centrocampista biancorosso, si libera bene al limite e chiude col mancino sul primo palo, ma Zini blocca a terra con sicurezza. La fase centrale della ripresa è continuamente frammentata da tanti contrasti, e alla mezzora Porro è costretto al doppio cambio: fuori gli acciaccati Franco e Grimaldi, dentro Venditti e Petrella. La Vis Nova arretra e il Varese sale, ma con una manovra lenta e prevedibile, e rischia di pagarla cara al 40’: il neoentrato Occhionero s’inventa una straripante azione personale saltando tre avversari e anticipando Zini con la punta, ma prende in pieno il palo esterno. Con i sei minuti di recupero la partita sembra indirizzata verso lo 0-0, ma al 50’ la Vis Nova passa: Ferrario s’inventa una giocata dalla trequarti, dribbla Volpi, e da venticinque metri fulmina Zini con un mancino all’incrocio dei pali che regala la vittoria agli ospiti.

I MIGLIORI IN CAMPO
Malvestiti (Città di Varese) – voto 6.5: prestazione maiuscola in difesa. Dalle sue parti non si passa e, non a caso, la Vis Nova segna solo allo scadere con un tiro da fuori.
Ferrario (Vis Nova Giussano) – voto 6.5: da quando entra è protagonista di qualche buono spunto, ma la perla con cui segna il gol dei tre punti vale il prezzo del biglietto.

I COMMENTI
Gianluca Porro (allenatore Città di Varese): “Entrare in questo stadio nelle vesti di allenatore è una sensazione stupenda, e già solo il fatto di giocare qui doveva dare tante motivazioni e stimoli. Anche per questo vedere com’è andata la partita mi lascia l’amaro in bocca: i principi di gioco ci sono ma, posto che nella ripresa siamo crollati fisicamente come all’esordio, manca quella che definisco ‘carogna’. Non mi piace parlare di cattiveria agonistica, perché bisogna aggiungere anche tanti concetti a questo aspetto: manovravamo bene, ma solo fino alla trequarti, perché poi non c’era movimento e non si cercava mai la giocata. Alla luce del primo tempo fatto, con quella carogna di cui parlavo prima, sarebbe finito almeno 3-0. Invece portiamo a casa una sconfitta che brucia, perché nella ripresa ci siamo sfilacciati e abbiamo subìto un gol su una situazione che abbiamo studiato parecchio in settimana: due contrasti a vuoto sull’out e abbiamo permesso al loro giocatore di prepararsi il tiro. Ripeto, i concetti ci sono, ma manca quel gradino in più per iniziare a raccogliere i risultati. Malvestiti? Le sue qualità non le scopriamo certo oggi, e deve essere un esempio per tutti”.

IL TABELLINO
CITTÀ DI VARESE – VIS NOVA GIUSSANO 0-1 (0-0)
Città di Varese: Zini 6.5, Franco 6 (30’ st Venditti 6), Grimaldi 5.5 (30’ st Petrella 6), Romano 5.5 (42’ st Del Bene sv), Malvestiti 6.5, Vizzielli 6, Coratella 6, Ferrario 6, Romito 5.5, Ritondale 5.5 (14’ st Beak 5), Sofio 6 (38’ st Volpi sv). A disposizione: Bavutti, Esposito, Fierza. Allenatore: Porro
Vis Nova Giussano: Passoni 6.5, Manici 6, Motta 5.5 (39’ pt Pozzoli sv), Ravasi 5, Caggia 6.5, Tranquillini 6, Di Salvo 6 (9’ st Ferrario 6.5), Cuzzolin 6.5, Zampese 5.5 (9’ st Galbiati 6), Fasola 6 (48’ st Iorino), Polinori 6 (37’ Occhionero 6). A disposizione: Sala, Merlini. Allenatore: Rampinelli
Arbitro: Testa di Milano (Giuffrida di Bergamo – De Angelis di Milano)
Marcatori: st: 50’ Ferrario (V)
Note: soleggiato, campo in discrete condizioni. Spettatori: circa 130. Ammoniti: Malvestiti (CdV), Romano (CdV), Cuzzolin (V). Angoli: 5-0. Recuperi: 1’+6’

Inviato Matteo Carraro

2 Commenti

  1. Matteo Carraro ma che partita hai visto ?
    Va bene il commento molto casalingo che dice tutto il contrario di tutto ma i voti pubblicati sono a dir poco scandalosi.
    Buon campionato

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