Justin Carter è arrivato poco più di una settimana fa alla Pallacanestro Varese (qui le foto del suo primo allenamento) e oggi è stato presentato alla stampa nella sala “Giancarlo Gualco” dell’Enerxenia Arena.

Al suo fianco Andrea Conti, General Manager biancorosso, che ha introdotto il nuovo acquisto. “Dopo che LJ Peak ha espresso la sua volontà di lasciare Varese, cosa che per noi è stata un fulmine a ciel sereno, ci siamo guardati attorno e siamo andati alla ricerca di un giocatore che avesse grande esperienza e carisma e l’abbiamo ritrovato in Carter. I feedback avuti da Sassari e non solo sono stati positivi e, infatti, lui ha le caratteristiche necessarie per inserirsi in un sistema di gioco collaudato come il nostro senza rompere gli equilibri creati. Confidiamo in lui per questi due mesi molto densi. Questa pausa ci ha fatto perdere ritmo partita, ma a lui sono serviti per ritrovare smalto e confidenza con i nuovi compagni“.

carter pallacanestro vareseNei miei primi giorni di lavoro non sono state molte le occasioni di fare allenamento al completo, ma, quando il coach è arrivato e abbiamo iniziato ad allenarci insieme, abbiamo interagito bene. Vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissati e arrivare il più in alto possibile, ossia rientrare nelle otto squadre che faranno i playoff“, queste sono le prime parole dell’ala statunitense classe 1987.
Queste settimane di pausa (la Pallacanestro Varese giocherà la prossima partita giovedì 27 febbraio e a Varese arriverà la Virtus Bologna) sono utili a Carter per ambientarsi: “Per me è una buona opportunità per potermi integrare senza fretta. A breve avremo sfide importanti e incroceremo le prime della classe e per noi tutti sarà un banco di prova molto importante – continua Carter -. Sono in grado di adattarmi dal punto di vista tecnico a molte situazioni e quindi dal punto di vista dell’apprendimento sono facilitato proprio perchè ho diverse potenzialità da mettere sul campo. Se devo scegliere, mi trovo meglio nel lavoro difensivo, ma mi piace anche dare il mio contributo a canestro. Vorrei migliorare le mie percentuali nel tiro da 3 ed essere più continuo in lunetta. Coach Caja, inoltre, mi dice di essere aggressivo e di andare fino in fondo nelle mie azioni; le mie caratteristiche me lo consentono proprio, come fanno già Mayo e Clark“.

Nella sua carriera, Carter ha girato il mondo e ha vestito la maglia di molte formazioni: “Come giocatore volevo conoscere più paesi possibili e fortunatamente ci sono riuscito. Sono contento di aver avuto l’opportunità di vedere le varie tipologie di gioco e acquisire tanta esperienza. Lo scorso anno ho provato anche come si gioca qui in Italia e ora ci sono tornato e sono contentissimo“.

Per lui e per i suoi nuovi compagni nei prossimi giorni sono in programma tre uscite: mercoledì 12 febbraio a Bergamo (ore 17.30), mercoledì 19 febbraio al PalaLido contro l’Urania Milano (ore 18) e giovedì 20 febbraio alla palestra di via Sottocosta a Crenna di Gallarate contro Lugano (ore 19).

 

Laura Paganini