Continuano a passare i giorni e la mancanza dal calcio comincia a farsi sentire sempre di più. Non si sa quando e se si porterà a termine questa stagione e se per alcuni c’è la speranza di poter concludere quello che si è iniziato, per altri la scelta più saggia sarebbe quella di lasciare tutto così, senza vincitori né vinti e ripartire con un nuovo capitolo a settembre. Con quest’ultimo pensiero concorda mister Spinelli della Ceresium Bisustum.
Come affrontate questa ulteriore emergenza di allenamenti e campionati sospesi almeno fino al 3 aprile?
“Penso sia giusto fermarsi. Già dalla prima domenica in cui era uscita la normativa abbiamo sospeso tutto e con la società abbiamo pensato che fosse la scelta migliore”.
State dando ai giocatori un programma individuale da seguire a casa?
“Lo abbiamo fatto la prima settimana perché sembrava una cosa temporanea però dopo abbiamo lasciato perdere anche perché non penso sia una cosa possibile per i ragazzi”.
Dal punto di vista del campionato, secondo lei la scelta migliore sarebbe quella di sospenderlo definitivamente, annullarlo o magari ripartire da dove ci si è fermati?
“Con ancora dieci giornate tutti avevano la possibilità di vincere o salvarsi e per me bisognerebbe chiuderlo così e ripartire a settembre, se tutto va bene”.
Tutto questo comporterebbe anche dei risvolti economici per la società.
“Ovvio, ci sono delle cose che una società fa per organizzare un campionato di vertice ma alla fine dobbiamo ricordarci che siamo sempre una seconda categoria, quindi ci saranno dei risvolti ma fino ad un certo punto”.
Lei nel suo piccolo come si sta organizzando?
“Sono in pensione e quindi per quanto riguarda il lavoro non ho problemi, ma speriamo che finisca presto”.
Roberta Sgarriglia