Spett.le Direttore, Spett.le redazione,
sono Edoardo Scola, il milanese con una passionaccia per la Pallacanestro Varese.
Mi sono chiesto molte volte se scrivere questa lettera dal contenuto così futile ed assurdo, in un momento dove la salute e la vita delle persone è ancora fortemente messa a rischio, come a rischio è il futuro di molte persone che vivono il dramma di non ritrovare il proprio posto di lavoro.
Ed è in base a questa argomentazione che ho deciso di fare un appello ai tifosi unendomi a quello del Basket siamo noi: NON chiederò mai il rimborso del mio abbonamento e chiedo anche agli altri tifosi di farlo.
Il motivo è molto semplice: la nostra amata Pallacanestro Varese non è formata solo da Staff e giocatori, ma anche da persone che tutti i giorni svolgono un ruolo non di prima facciata, ma che sono utilissimi ed importanti quanto chi va in campo. Voglio pensare che la rinuncia al rimborso possa essere d’aiuto non solo alla Società ma anche a queste persone che lavorano “dietro le quinte”.
Negli ultimi anni la Società ha fatto degli sforzi per mantenere un buon livello e continuare a giocare nella massima serie, bene o male starà al singolo giudizio di ogni tifoso. Penso sia arrivato il momento di essere noi ad aiutare la Pallacanestro Varese.
Con la speranza di poterci riabbracciare tutti insieme al Palazzetto a breve,
Edoardo Scola