Con l’eliminazione dai playoff di Carrarese e Novara, il Girone A di Serie C per la stagione al via il 27 settembre può considerarsi fatto. Confermato il format della Lega Pro a 60 squadre (3 raggruppamenti da 20), rispettati gli attuali parametri geografici e al netto (è chiaro), di ripescaggi e riammissioni, la suddivisione regionale dovrebbe essere quella a seguire.
Piemonte (4)
Alessandria, Juventus U23, Novara, Pro Vercelli
Lombardia (7)
Albinoleffe, Como, Lecco, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Renate
Toscana (8)
Arezzo, Carrarese, Grosseto, Livorno, Lucchese, Pistoiese, Pontedera, Robur Siena
Sardegna (1)
Olbia
Nel dettaglio, sempre una sarda, Piemonte e Lombardia perderebbero entrambi una portacolori a vantaggio della Toscana che ne guadagnerebbe 2. Ancora più nello specifico, per il Monza che sale in B, ci sarebbe il Livorno che ne scende. Mentre gli slot delle relegate in D Gozzano, Pianese e Giana Erminio, sarebbero ereditati dalle matricole Pro Sesto, Lucchese e Grosseto. Per la cronaca tigrotta, l’incrocio in campionato con la Pro Sesto latita dal 2008/2009, quello con la Lucchese dal 2018/2019 (nella foto, il 2-2 allo “Speroni” del 25 novembre 2018), con il Grosseto dal 2006/2007, infine quello con il Livorno addirittura da 54 anni. Cioè, la Pro Patria manca dall’Armando Picchi (allora semplicemente Ardenza) dal 65/66 (ultima stagione biancoblu in Serie B).
Sullo sfondo, le magagne societarie di alcuni club (Siena concupito da un gruppo armeno su tutti), che potrebbero riaprire i giochi delle iscrizioni. Insomma, prima di vergare la parola fine, meglio contare sino a 10.
Giovanni Castiglioni