“La nuova formula? Bene, molto bene”. Matteo Minetti, general manager e mente operativa del progetto Pallacanestro Virtus Luino esprime un sì forte e convinto per la nuova formula che, tra poche settimane, regolerà lo sviluppo del campionato di Csilver, un torneo che, come da consolidata tradizione, vedrà al via un consistente drappello di formazioni varesine, ben 7 su 8 partecipanti nel girone D.
La nuova formula mi piace in tutti i suoi aspetti – dice senza esitazioni Minetti -. Apprezzo la prima fase che, articolata su più gironi e pensata in maniera snella, dovrebbe consentire, al netto dell’incognita coronavirus, di avere, appunto, alla fine della prima fase una classifica sulla quale poter fare dei ragionamenti concreti qualora il covid-19 dovesse di nuovo impazzare. Poi, mi piace l’idea di portarsi nella fase successiva i punti acquisiti in precedenza. E, ancora, siccome sono amante della novità, questa formula mi sembra contenga degli spunti interessanti che dovrebbero essere sperimentati e valutati anche oltre l’emergenza sanitaria. In definitiva: da parte mia c’è una promozione totale per il nuovo assetto del campionato voluto dal nuovo Consiglio del CRL in collaborazione concreta con le società anche se, va sottolineato, non è stato semplice far passare la nuova formula dal momento che, dopo le prime votazioni, favorevoli e contrari stavano in parità: 19 preferenze a testa, ma per fortuna al ballottaggio successivo hanno prevalso i fautori del nuovo”.

Cambiando argomento: a bocce ferme quali sono le tue previsioni sulla stagione che, lo speriamo tutti, partirà a fine mese.
“Il nostro girone mi sembra caratterizzato da 2 certezze. La prima: il livello medio si è ulteriormente alzato e per questa ragione sarà molto competitivo. La seconda: mancano le squadre praticamente imbattibili viste negli anni passati, ma Cerro Maggiore e Marnate mi sembrano comunque in grado di sbaragliare il campo e fare corsa tra loro perché solide, espertissime, in possesso di talento fisico e tecnico e, nondimeno, perché già protagoniste importanti fino al marzo scorso quando tutto saltò per aria. Detto questo, credo che dietro a questa coppia si scatenerà una bella battaglia perché Venegono ha allestito un’ottima squadra e sulla carta si candida per il ruolo di terza incomoda. A seguire c’è un altro gruppetto – noi, Fagnano, Casorate e Castronno – che giocheranno per le piazze subito dietro, mentre Daverio che ha costruito una squadra giovanissima e tutta “home made” in questo momento appare attardata nei pronostici”.

Stando al pensiero comune di allenatori e addetti ai lavori anche la tua Luino è piazzata molto bene nel ranking pre-stagionale.
“E’ un pensiero che senza voler apparire presuntuoso sento di condividere perché insieme a coach Andrea Manetta pensiamo in effetti di aver allestito una buona squadra. Del resto con Moalli in cabina di regia, il terzetto Del Bosco-Gubitta-Vescovi a giostrare sul perimetro e l’altra coppia Pehar-Sabbadini a produrre giocate importanti sotto i tabelloni possiamo contare su sei giocatori di alto livello a cui affianchiamo un gruppetto di giovani prodotti del nostro settore giovanile – Ciotti, Saredi, Bertani, Conti, Pagano – che sono in costante crescita tecnica e fisica. La squadra mi sembra completa, forte ed esperta in tutti i ruoli chiave e con una buona addizione in termini di energia, vitalità e intensità pronta all’uso grazie alla “panchina”. Pertanto, pur essendo sostanzialmente d’accordo con le previsioni della vigilia, dico che ci piacerebbe giocare una stagione da protagonisti, ovvero come una formazione che – conclude fiducioso il dirigente luinese – parte per insidiare anche quelle posizioni considerate oggi irraggiungibili”.

Roster

Playmaker: Moalli, Ciotti
Guardie: Gubitta, Conti, Saredi
Ali piccole: Vescovi, Bertani, Bosso
Ali grandi: Sabbadini
Centri: Pehar.

Coach

Andrea Manetta

Massimo Turconi

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