Il mondo è fatto a scale. Salirle o scenderle è sempre (e solo) una questione di punti di vista. Se ci sia qualcosa di subliminale nell’iconografia scelta dalla Pro Patria per il raduno 2020/2021, lo scopriremo solo sorseggiando la prossima stagione. Nell’attesa, gradini dello “Speroni” occupati in ordine ascendente da Ivan Javorcic, Patrizia Testa, Sandro Turotti e Nicolò Ramella. Il Responsabile della Comunicazione biancoblu traccia il tema di giornata: “Gratitudine per la presidente che ci dà la possibilità di ripartire. Ma anche orgoglio di rappresentare questo club”. La prima conferenza stampa outdoor della storia tigrotta è fatta di parole. Come potrebbe essere diversamente? Alcune delle quali utili però a dare corpo ai contenuti.
Top Player
Turotti – “Il vero top player in C sono i presidenti. Loro rappresentano il valore aggiunto per i tanti sacrifici fatti per iscrivere le squadre. Ricordiamocene anche quando questa emergenza sarà finita”.
Stagione
Testa – “Essere qui con 2 professionisti di questo livello è per me una grande gratificazione. Significa che ho saputo trasmettere la volontà di fare bene”.
Turotti – “Ho sentito parlare di forte ridimensionamento. Non è così. Gli obiettivi restano gli stessi di sempre. Cioè, la salvezza. Poi nulla vieta di poter fare meglio come è successo in questi anni”.
Javorcic – “Il nostro obbligo deve essere riportare entusiasmo. La nostra squadra rappresenta la città. Senza pubblico sarà un problema. Mancherà un pilastro. Ma dovremo far bene per trasmettere senso di appartenenza ed emozioni. Il gioco? Dipende dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione. E’ presto per parlarne”.
Javorcic quater (1)
Turotti – “E’ un piacere ed un onore poter lavorare ancora con il mister. E’ sempre stata la nostra priorità”.
Javorcic – “La vera sfida è rimanere. Poter scavare ancor di più in profondità con il lavoro. Cercando sempre di stupire. I tempi della mia decisione sono stati assolutamente naturali. Riconosco al Direttore di aver rispettato il mio stato d’animo e di aver capito che per me la Pro Patria veniva prima di qualsiasi altra valutazione”.
Javorcic quater (2)
Turotti – “Perché non un biennale per lo spalatino? E’ una precisa scelta societaria”.
Testa – “I contratti pluriennali sono destinati solo ai giocatori. Ciò non significa che non ci sia grande apprezzamento per il lavoro del mister. Sarà un motivo in più per trovarci anche l’anno prossimo a parlare del rinnovo”.
Protocolli
Turotti – “Sarebbe folle cominciare la nuova stagione ancora in questo modo. Se prendiamo un giocatore, dobbiamo aspettare una settimana per tamponi ed esito degli esami prima di farlo allenare. Spero vivamente si possa cambiare”.
Testa – “Grazia alla Clinica San Carlo dell’avvocato Tosi per i servizi e la collaborazione di queste settimane”.
Liste a 22
Turotti – “La maggioranza dei presidenti ha votato a favore. Poi, tornati a casa, molti hanno cambiato idea. Non so perché. Certo non è quello delle liste il problema della C”.
Testa – “Sono tra i presidenti che ha votato a favore delle liste e non cambio idea. Ho fiducia nel nostro Direttore. Non mi faccio prendere per la giacchetta da qualche procuratore. Si gioca in 11, 22 è un numero più che sufficiente”.
Ivo e Pedo
Turotti – “Tutti i giocatori che sono passati da qui meritano un grazie. Ma voglio esprimerne uno particolare per Alex Pedone e Ivo Monlar che hanno vinto lo Scudetto Dilettanti con noi. Auguro loro buona fortuna”.
Giovani
Turotti – “Parlare di giovani o vecchi non ha senso. Gioca chi ha valore. Come Ghioldi, solo per fare un esempio. Quando ho firmato il rinnovo, la presidente mi aveva confermato il budget chiedendo solo di far giocare più giovani. Il Covid chiaramente ha cambiato molte cose ma questa è la nostra politica e negli anni l’abbiamo dimostrato con i fatti. Tra gli aggregati ci sono anche dei ragazzi nati a Busto. Non solo e semplicemente del Settore Giovanile”.
Contratti eterni
Testa – “A tutti i ragazzi farei contratti a tempo indeterminato. Direi eterni. Tranne a 2 che infatti non sono più qui”.
Turotti – “Qualche anno fa un giocatore mi chiese cosa era il Pro Patria (al maschile, ndr). Avevamo poco credito. Ora nessuno dice più così. Con profili come Lombardoni o Boffeli non ci sono stati problemi a firmare per più anni. Hanno imparato a conoscere piazza e club”.
Nuovi arrivi
Turotti – “Gatti l’abbiamo seguito quest’anno. Si è ben distinto in categoria. Greco è uno dei nomi che avevamo preso in considerazione quando abbiamo deciso di mettere un under in porta. Felici che sia con noi”.
Latte Lath
Turotti – “Se ne è parlato anche troppo. Ci piace e l’avevamo preso in considerazione anche l’anno scorso. Lui si è detto contento dell’ipotesi Pro Patria. Ma è un giocatore dell’Atalanta. Quest’anno per il mercato bisognerà avere molta pazienza”.
Sponsor
Testa – “Penso di aver dimostrato in questi anni di essere una persona seria. Credo che la città non abbia più alibi. Ringrazio i nostri partner che ci hanno rinnovato fiducia. Hupac, la famiglia Vender che farà ancora da sponsor di maglia, Fragi, Agesp, la Gesa di Galli, Cerrone di CC Gestione Logistica e l’Associazione Commercianti con Gambertoglio con cui porteremo avanti il Progetto Led”.
Amichevoli
Turotti – “Le amichevoli saranno possibili solo tra società professionistiche. Non dare retta a chi dice diversamente. Ne stiamo organizzando una per sabato 22. Ovviamente a porte chiuse secondo le disposizioni attuali”.
Busto 81 Gate
Testa – “Quando ci sono questioni politiche e personali, preferisco non esprimermi e restare in silenzio. Certo, l’ambizione di tutti sarebbe quella di poter avere campi di allenamento il più possibile in città e vicini alla nostra sede”.
Giovanni Castiglioni
(foto Davide Caforio, Agenzia Blitz)