Per molti atleti e tante squadre la stagione sportiva si è chiusa in anticipo a causa del Coronavirus che ha colpito l’Italia e il mondo intero. Manifestazioni nazionali e internazionali sono state annullate o rinviate, ma c’è ancora chi è nel limbo in attesa di una presunta ripartenza. È il caso della Serie A di calcio femminile che vede alla finestra, aspettando notizie ufficiali, anche il Milan in cui gioca la “nostra” Valentina Bergamaschi. Ci siamo chiesti come sta vivendo la quarantena ed ecco quello che ci ha raccontato.

Dove ti trovi e come stai?
“Sono rimasta qui a Milano; col blocco degli spostamenti non sono tornata a casa e abbiamo deciso, io e le mie compagne, che la cosa migliore fosse rimanere qui tutte insieme. Non vedo la mia famiglia già da prima della quarantena, da circa due mesi e mezzo. Per fortuna stiamo tutti bene”.

Come si svolge la tua giornata?
“La maggior parte del tempo lo passo a studiare per preparare due esami che sosterrò online il 5 e il 6 maggio, studio Scienze Motore e sto preparando Igiene e Biologia e Nutrizione ed Endocrinologia. Durante l’anno ho veramente poco tempo da dedicare allo studio e diciamo che sto recuperando terreno. Ovviamente svolgiamo gli allenamenti giornalieri che ci dà il nostro preparatore; ogni tanto scendiamo in giardino a prendere il sole e a tirare calci al pallone e, grazie ad Alessia Piazza, sto incredibilmente imparando a cucinare”.

Che piatti hai preparato?
“Sono partita dalle cose semplici come le polpette, mi sono specializzata in risotti ora mi cimenterò nella pizza e nel pane, ma solo quando si può sgarrare”.

Come si mantiene la forma fisica non potendo uscire da casa?
“Noi ci alleniamo comunque tutti i giorni alternando lavoro di forza alla corsa; addominali e parte alta. Approfittiamo del giardino per qualche palleggio e ogni tanto scatta la partitella a calcio tennis”.

Quanto ti manca il calcio?
“Tantissimo, non sono mai stati così tanto tempo senza giocare, considerando che mi porto dietro il pallone pure in vacanza. Mi manca l’adrenalina, la gente negli stadi, mi manca la mia squadra. Ma la cosa che mi manca di più è la partita stessa, giocare il pallone”.

Quale partita di questa stagione rigiocheresti?
“Quella incredibile di ritorno con la Roma. Sotto di 2-0 a fine primo tempo, nella ripresa abbiamo ribaltato completamente il risultato col 3-2 alla fine. Lì ho capito il valore e la forza della mia squadra. La rigiocherei per rivivere quelle belle emozioni”.

Nonostante la stagione interrotta, qual è il tuo bilancio?
“Sono comunque soddisfatta perché la scorsa estate, dopo il Mondiale abbastanza impegnativo, ho staccato la spina per riprendere le energie. Ho fatto la preparazione al top e quest’anno mi sentivo molto meglio fisicamente rispetto all’anno scorso quando ero reduce dall’infortunio. Forse avrei voluto fare qualche gol in più ma far segnare le altre ha la stessa importanza. Purtroppo la stagione si è interrotta sul più bello, vediamo se e quando si rientrerà, vincere la Coppa o il campionato o una qualificazione in Champions potrebbero regalarci grandi soddisfazioni”.

Sul fronte Nazionale è tutto fermo…
“Gli Europei del 2021 sono stati rinviati al 2022 in Inghilterra, prima di Pasqua ho ricevuto la telefonata del ct Bertolini che mi ha chiesto come stavo, mi ha fatto molto piacere. Ben presto faremo una videochiamata di gruppo per riprendere un po’ i contatti tra tutte. L’obiettivo è vincere con la Danimarca per centrare la qualificazione agli Europei”.

E di mister Ganz cosa ci racconti?
“In questo periodo è bravo a starci vicino e a non lasciarci sole. Una volta a settimana facciamo la call di gruppo, tutti i giorni ci manda video, challenge, non ci fa annoiare. Ci dice anche che gli manchiamo; ha un grande entusiasmo e una perenne voglia di lavorare con noi, alla fine di ogni allenamento ci dice sempre che vorrebbe fosse già il giorno dopo per ricominciare”.

Con chi stai affrontando la quarantena?
“Vivo con Alessia Piazza e Miriam Longo, poi sopra di noi ci sono Fusetti, Rinaldi, Zanzi, e Capelli. Il Coronavirus ci ha unite ancora di più, ci sentiamo una vera famiglia, abbiamo tutte la voglia di tornare a lottare su ogni pallone”.

Alla prossima stagione ci pensi?
“Sinceramente sì, stando a casa sono ancora concentrata sul campionato attuale, ma penso già a ripartire da zero al potersi rigiocare tutto da capo con gli stadi che non siano vuoti”.

Elisa Cascioli