Mentre in data odierna si attende l’incontro tra governo e Figc, ieri l’assemblea tra tutti i club di serie A ha prodotto un risultato unanime.
Tutte le 20 società si sono infatti convinte e sono pronte a concludere la stagione seguendo, ovviamente, le norme di sicurezza.
L’idea sarebbe quella di riprendere gli allenamenti a partire dal 4 maggio, salvo poi tuffarsi nel campionato nei mesi estivi. Il tutto dovrebbe poi andare ad incastrarsi con le competizioni europee quindi Europa League e Champions League, per terminare a fine luglio. Ma se il piano non dovesse essere rispettato nei dettagli e quindi la ripresa allenamenti dovesse slittare ancora di un paio di settimane, anche la stagione ne risentirebbe ulteriormente e sforerebbe nel mese di agosto.
Si prospetterebbe a quel punto un’assegnazione dello scudetto intorno a metà agosto e nelle settimane seguenti le finalissime di Europa e Champions League.
Da valutare attentamente anche le richieste dei club. Il presidente della Lega serie A Paolo dal Pino è riuscito sì a ricompattare la serie A ma dovrà comunque fare i conti con le intenzioni delle società stesse.
Juventus & co vorrebberro, infatti, essere partecipi nel discorso sanitario quindi essere coinvolte nelle decisioni, rispettare le stime di disponibilità degli esami, chiarire su chi ricade la responsabilità in caso di contagio, ma anche in quello normativo. Importanti gli aspetti prolungamento dei contratti, effetti giuridici sullo stop post ripresa, rinuncia mensilità stipendi, chiarezza sulla prossima finestra mercato, che vanno a sommarsi agli obblighi di quarantena in caso di ulteriori contagi, la scelte delle sedi delle partite, le conseguenze di eventuali lockdown regionali.

Mariella Lamonica
foto calcioefinanza