Niente sciopero. Si gioca. Ma stato di agitazione mantenuto. Come nelle vertenze sindacali anni ’70. Insomma, roba da autunno caldo e dintorni con AIC e Lega Pro che se la smazzeranno nelle prossime settimane senza venir meno agli impegni agonistici. La soluzione più ragionevole proprio quando sembrava venir meno la logica. Quindi Pro Patria già con un piede sul pullman per tornare in Toscana dopo lo storico successo di mercoledì a Livorno. Sulla lista biancoblu la Carrarese (domenica ore 15, stadio “dei Marmi”). Non certo un entry level di comodo.     
Prima della prima. Un cambio, forse due, difficilmente di più. Formazione tigrotta in linea con quella vista all’Ardenza. Rispetto alla quale potrebbero esserci un paio di limature. Non in difesa, magari a centrocampo (Bertoni?), chissà, forse anche in avanti dove Latte Lath è parso già in discreta fregola. La Pro Patria non vince la prima in trasferta dal 29 agosto 2010 (0-3 a Casale). Da allora, solo una volta ha aperto la stagione fuori (2-2 ad Alzano con la Virtus Bergamo il 4 settembre 2016). Nelle altre 8 annate battesimo allo “Speroni” (con bilancio sanguinoso di 2 vittorie e 6 sconfitte). Ultimo rovescio fuori casa alla prima datato 3 settembre 2006 (1-0 a Pistoia).                   

Uno contro l’altro, praticamente amici. Alla quarta stagione sulla panchina apuana, Silvio Baldini si gioca la chance più sugosa di tornare in B dopo 73 anni (47/48). Lo fa nel solco del suo calcio anarco-conservatore modellato su un 4-2-3-1 che mercoledì nel 4-0 di Coppa con l’Ambrosiana (Infantino, Schirò, Rota e Caccavallo a referto) ha visto Mazzini tra i pali; Grassini, il greco Arensi Rota, il veterano (83) Murolo e Imperiale in difesa; Lorenzo Pasciuti e Agyei in mediana; Calderini, Schirò e Pavone alle spalle di Saveriano Infantino (17 reti e 2 assist in 26 presenze l’anno passato) in avanti. Domenica attesa rivisitazione. Nella sfida con l’amico/avversario Javorcic.

Carrarese – Pro Patria? Ics. Sì, ma solo al cinema. Perché nella realtà, un solo pari (il primo) in 8 gare in Toscana. E anche una sola vittoria biancoblu (griffata Zaffaroni nel 2003). L’anno passato niente match causa lockdown. Comprese sfide giocate a Busto, 16 precedenti con 3 successi tigrotti, altrettanti pareggi e 10 vittorie marmifere.

A seguire dettaglio trasferte apuane:  
13 ottobre 1946  Carrarese – Pro Patria  0-0
22 febbraio 1981  Carrarese – Pro Patria  4-0  (Bressani, Taffi, Ottonello, Bressani)
22 novembre 1981  Carrarese – Pro Patria  3-0  (Zerbio, Del Nero, Bressani)
13 febbraio 1983  Carrarese – Pro Patria  1-0  (Araldi)
16 marzo 2003  Carrarese – Pro Patria  0-1  (Zaffaroni)
16 marzo 2014  Carrarese – Pro Patria  1-0  (Mancuso)
30 settembre 2018  Carrarese – Pro Patria  2-1  (Le Noci, Tavano, Caccavallo su rigore) – Giocata a Pontedera
12 maggio 2019  Carrarese – Pro Patria  2-0 (Tavano, Piscopo) Playoff

Dove ci siamo già visti? Gara affidata ad Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Andrea Zezza di Ostia Lido ed Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia gli assistenti, Carlo Rinaldi di Bassano il quarto ufficiale). Secondo anno con 8 gare dirette in categoria, l’arbitro veneto ha 2 trascorsi con le rivali di domenica:   
12 gennaio 2020 Alessandria – Carrarese   2-2
25 gennaio 2020 Pro Patria – Juventus U23   3-2

Torrone, Torrazzo e Ballarini. In attesa degli ultimi due colpi turottiani (in entrata), la Pro ha ceduto alla Cremonese in prestito annuale il difensore 2003 Leonardo Ballarini. A riprova di quanto il settore giovanile guidato da Beppe Scandroglio stia cominciando a produrre quanto richiesto. Giocatori utili alla prima squadra e prospetti da valorizzare altrove. Per osmosi, l’attaccante Stefano Banfi (classe 2000 l’anno scorso alla Castellanzese), è stato girato in prestito alla Caronnese. Trovando quello spazio che con ogni probabilità non avrebbe potuto avere a Busto.    

Giovanni Castiglioni

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