Beane: 7 Esordio non certo timido per l’ex Roma che si prende responsabilità – si gioca anche l’ultimo pallone decisivo -, va forte a rimbalzo soprattutto in attacco, si sbatte anche in difesa e, cosa da sottolineare, porta finalmente un giocatore in grado di saltare l’uomo nell’attacco biancorosso. Aggiunta che può essere importante nella lotta salvezza.
Morse: 6 I suoi primi spezzoni di gara, in realtà, non sono certo da sufficienza con il buon Anthony che si fa battere anche in difesa. Poi, però, è protagonista nel quintetto che rimonta la Reyer nel finale con un parziale di 0-8. Il suo quinto fallo, probabilmente, incide di più sul risultato finale che non certi possibili, opinabili fischi arbitrali. Non a caso è l’unico insieme a Beane con un plus/minus positivo.
Scola: 5,5 Venezia toglie il buon Luisito dalla gara andando quasi sempre a raddoppiarlo sotto canestro. Cerca di rendersi utile in altri modi duellando con la batteria di lunghi veneta in difesa.

De Nicolao: 6 Qualche morso in difesa, qualche minuto di riposo ai compagni.
Jakovics: 6 Piacevole e pungente nei primi 20′, non trova praticamente spazio nella ripresa ad eccezione di un piccolo cameo nel quale perde un pallone con un passaggio a memoria in angolo dove, ahinoi, non c’era nessun compagno.
Ruzzier: 7 Chissà se sia stato l’arrivo di Beane a risollevarlo, sta di fatto che il giudizio del campo ci parla con ragionevole certezza della miglior prova varesina di Michele. Pericoloso in attacco dove subisce falli – ben 6 – segna quasi tutti i canestri decisivi come il 59-53 con cui ferma il 13-0 veneziano o la tripla del 64-60. Rimane la macchia di quel tiretto dai 3 metri respinto dal ferro che avrebbe tenuto in vita le speranze di successo, ma questa è la strada giusta da percorrere.
Strautins: 7 Al solito si conferma uno dei perni positivi del gruppo varesino. Bel duello a suon di muscoli con Chappell, racimola punti dalla lunetta (8/9 con 5 falli subiti) e ha il pregio di panchinare Watt al 31′. Mr continuità.

De Vico: 6,5 Piace per l’animus pugnandi e la voglia di lottare su ogni pallone. Realizza un paio di triple e, in generale, non demerita.
Ferrero: 5,5 Una comparsata per riassaggiare il parquet dopo un lungo stop.
Douglas: 5 Un dazio a livello difensivo, una zavorra a livello di scelte offensive con un 3/11 dal campo che grida vendetta. Perde una palla per infrazione di passi nell’ultimo periodo che da un giocatore della sua esperienza è inaccettabile. Così, purtroppo, non va. Ad maiora…

Matteo Gallo

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