ORRO 6,5: è l’autrice dell’unico muro di serata della UYBA. Ha davanti a sé Wolosz e non sfigura affatto. E’ costretta a correre ma le sue alzate sono precise e il suo contributo in difesa è stoico e non manca mai.
LOWE 6: è il riferimento preferito di Orro e mette a terra il 33% dei palloni che la regista le serve. Fatica ad andare a punto perchè la sua ex squadra Conegliano difende quasi tutto. Ci prova comunque senza paura.
BONIFACIO 6,5: ha davanti De Kruijf e Folie che sono tra le migliori centrali al mondo e la giovane centrale di Busto prova a imitarle. Ci riesce benissimo nel primo set nel quale fa 4 su 4 in attacco, poi è poco servita. A muro tocca poco e non riesce a fermare gli attacchi di Conegliano. Fattura 7 punti con il 77%.
WASHINGTON 6: inizia la sua finale molto bene con 4 punti e il 57% nel primo set; poi cala alla distanza e si fa qualche minuto in panchina. Va a fiammate: se si accende è letale, altrimenti gira a vuoto e non tocca a muro. Alla fine mette a terra 5 punti con il 35% in attacco.
GENNARI 6: match non semplice per tutte e anche per lei. Non parte bene in attacco, a metà del secondo set lascia il posto a Piccinini che così fa il suo esordio in biancorosso per poi rientrare nel terzo parziale. Per lei solo 4 punti con il 33% in attacco e tanti tentativi che la difesa veneta le ha difeso.
HERBOTS 6,5: tanta fatica per lei nel primo set (un punto e il 20%), mentre va meglio nel secondo quando è la migliore della UYBA e con i 6 punti e il 66% in attacco è quella che ci prova con più convinzione. Poi cala anche lei e alla fine sono 8 i suoi punti (44%). E’ bersagliata in ricezione e tiene con il 50% di positiva.
LEONARDI 6,5: è in grande forma e lo dimostra anche questa sera volando letteralmente in molte occasioni per salvare qualche pallone. Si prende gli applausi e fa quel che può contro le bocche da fuoco di Conegliano.
VILLANI 6: è gettata nella mischia nel primo e nel terzo set quando Lavarini cerca di sparigliare un po’ le carte per accendere la scintilla ma anche per lei è molto dura. Alla sua prima finale, fattura 3 punti con il 50% in attacco e in ricezione soffre un po’.
PICCININI 6: entra sul 9-16 del secondo set e fa il suo esordio in maglia bustocca tra gli applausi. Esce sul 5-7 del terzo set. In mezzo 2 punti con il 25%, un errore e una murata. Si vede che deve ancora ingranare e recuperare la forma migliore nel salto e nei colpi d’attacco. In ricezione è solida (71%) di positiva.
BERTI 5,5: finisce il secondo set e parte titolare nel terzo, ma poi si accomoda in panchina per Washington. Il suo contributo a muro non c’è e nemmeno in attacco dove Orro non la serve mai. 

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LA PARTITA
LE INTERVISTE: PICCININI, ORRO, HERBOTS

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari – Sporting Target Group)