Domenica a Treviso la Pallacanestro Varese ha chiuso il girone d’andata ed è quindi giunto il consueto momento delle pagelle ai biancorossi. Chi sono i promossi? Chi i rimandati? Chi può fare meglio?
GUARDIE
Jakovics 7,5: Scovato abilmente nei bassifondi baltici, ma pur sempre reduce da un Champions League 18/19 da 11,5 punti con oltre il 40% da 3 con Ventspils, Ingus è uno dei migliori colpi di mercato dell’OJM 19/20 anche alla luce del rapporto qualità/prezzo. Tiratore folle – prende un tiro da 2 ogni 3 dall’arco – Jakovics ha impiegato poco a farsi amare dai tifosi biancorossi: 19 stilettate con 4/6 dall’arco contro la Fortitudo alla 3^ di campionato sono valse a portarlo nell’Olimpo dell’Enerxenia Arena. Ha tenuto a galla l’OJM a Cremona e poi ha illuminato contro Pistoia con 24 punti in 27′: cosa volere di più? La spia che venne dal freddo.
Clark 5,5: Arrivato da Francoforte con le stigmate del bomber e con ottime percentuali dall’arco, il buon Giasone finora non ha ancora mostrato il suo vero volto. Limitato da un infortunio in precampionato – che ha portato in dote Jakovics, mai infortunio fu più propizio! – finora Clark è andato a sprazzi: un unico abbagliante chiarore nella trasferta persa a Reggio Emilia cui è seguito un dicembre da più ombre che luci. Ampiamente sotto il par dall’arco con una percentuale al tiro ampiamente sotto il 30%. Ovvio che le fortune di Varese nel girone di ritorno passano giocoforza da un’impennata del suo rendimento.
ALI
Ferrero 7,5: Eletto come sesto uomo del decennio dai tifosi, Giancarlo è come un buon vino che invecchiando migliora. Quest’anno sta registrando le cifre migliori della sua carriera sia per quanto riguarda i punti che per le percentuali al tiro pesante. Se pensiamo che nel 2015/16 il capitano chiuse la sua stagione con un misero 10% e 1,2 tentativi a gara mentre quest’anno viaggia sopra il 40% a oltre 3 tiri di media potete capire quanta serietà e quanto lavoro ci sia dietro le sue prove. In più c’è la ciliegina dei 27 punti sfornati contro Pesaro con 35 di valutazione. Esempio.
Vene 6,5: Collante di questa OJM, l’estone tanto concupito quest’estate sta dimostrando di essere anche l’ago sulla bilancia del rendimento di questa squadra. I suoi passaggi a vuoto, come ad esempio a Cremona o con Trento, coincidono spesso con le sconfitte di Varese. Buona la sua intesa con Simmons con i due che giocano spesso a due un alto basso deleterio per la difesa avversaria. Pericoloso sugli scarichi sull’arco col suo tiro che è divenuto una sentenza.
Natali 6: Sempre prezioso uomo-squadra, Nicola si fa apprezzare per la serietà e l’impegno profuso sia in allenamento che in campo. Dopo un inizio di stagione con tanto spazio, il suo minutaggio è calato parecchio nella fase discendente dell’andata.
Peak 5,5: Atteso al salto di qualità, in questo girone d’andata ha avuto cifre leggermente inferiori rispetto a quelle dell’anno scorso in quel di Pistoia ed ha palesato, soprattutto in trasferta, limiti nella gestione dei falli personali. Devastante contro Brindisi e Roma, deve trovare maggiore continuità di rendimento essendo l’ala titolare nonchè giocatore cardine tra un reparto piccoli con poco fisico e un settore lunghi dove Simmons si è trovato solo fino all’arrivo di Cervi.
Tepic 5: Tre sole gare in maglia biancorossa: 1 punto di media in 8′ di utilizzo. Vera e propria meteora ampiamente deludente. Visto il rendimento del sostituto… meglio così.
– PAGELLE PARTE 1: PLAYMAKER E CENTRI
Matteo Gallo
