Si è chiuso il giorno di Santo Stefano il girone d’andata del campionato di A1 femminile e la UYBA si è piazzata al secondo posto (30 punti) dietro a Conegliano, posizione che vale il quarto di finale di Coppa Italia contro Firenze, settima.
Ecco i voti alla squadra dopo la prima parte della stagione che ha visto Busto protagonista anche in Coppa Cev.


CENTRALI
UYBA-Casalmaggiore 04 washingtonWASHINGTON 7
: ha saltato le prime due partite di campionato per impegni con la nazionale (come l’altra statunitense Lowe) e si è presentata al suo nuovo pubblico con 15 punti e una sostanziosa prestazione contro Brescia, sua ex squadra. La sua fisicità e le sue fast sono un fattore che la UYBA sfrutta a dovere e che spesso hanno fatto saltare il banco avversario. Se in attacco fattura il 48,6%, i suoi muri sono stati fin qui 18 di cui 6 soltanto nella gara contro Novara e in questo fondamentale può sicuramente fare di più. In generale, ha le potenzialità per essere più continua ed evitare al massimo i passaggi a vuoto, come ad esempio quello di Conegliano dove la centrale di Denver non è riuscita a fare nemmeno un punto. Le pantere sono per tutti un ostacolo ostico, ma da una nazionale USA ci si poteva aspettare di più. In rampa di lancio.

UYBA-Filottrano 12 bonifacioBONIFACIO 7,5: ha la migliore percentuale in attacco di tutte le pari ruolo del campionato (60,5%) e, statistiche alla mano, ha sbagliato ed è stata murata pochissimo. Come l’anno scorso al giro di boa, è la migliore delle biancorosse per numero di muri stampati (29) ed è la settima del torneo in questo fondamentale (la prima è l’inarrivabile Danesi con 50 muri). Al suo secondo anno alla UYBA, sta dimostrando di essere cresciuta anche caratterialmente e a fine partita risulta quasi sempre tra le migliori della sua squadra. Concreta.

UYBA-Olomouc 05 bertiBERTI 6,5: ha iniziato la stagione con i galloni della titolarità, ma all’arrivo di Washington si è accomodata in panchina. Nelle prime due uscite, però, ha mostrato di aver cambiato marcia rispetto all’anno scorso quando si era un po’ persa ed era in costante ballottaggio con Botezat. Beatrice, invece, contro Firenze e Chieri ha messo in campo nuova energia e determinazione, qualità che si sono riviste anche negli spezzoni di altre partite di campionato o di Coppa Cev che Lavarini le ha concesso in seguito. Il suo ruolo è quello di terza centrale e lo sta svolgendo al meglio. Ritrovata.

ALLENATORE
Festa Natale 2019 AdF 22 lavariniLAVARINI 8: la sua mano e le sue idee si vedono costantemente. Non ha paura di far girare le sue giocatrici e dà fiducia tanto alle titolari quanto alle riserve. Finora ha dimostrato di gestire bene il gruppo e di saper leggere con tempismo e grande fiuto le situazioni di gioco ponendo rimedi tattici immediati alle difficoltà evidenziate in alcuni momenti. È un tecnico molto preparato e che bada al sodo. Ad oggi, alla sua prima stagione a Busto, ha portato in alto la UYBA conquistando il secondo posto al giro di boa in campionato (ben 30 punti) e l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Cev. E molti meriti di questi traguardi vanno riconosciuti proprio all’allenatore di Omegna che ha già fatto molto bene prima a Bergamo e poi in Brasile. Promosso a pieni voti.

 

PARTE 1: LE ALZATRICI E I LIBERI

PARTE 3: GLI OPPOSTI E LE SCHIACCIATRICI

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)

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