Ieri sera a Treviso la Pallacanestro Varese ha chiuso il girone d’andata ed è quindi giunto il consueto momento delle pagelle ai biancorossi. Chi sono i promossi? Chi i rimandati? Chi può fare meglio?
PLAYMAKER
Mayo 7: E’ alla sua miglior stagione a livello di punti segnati (unica eccezione i 17,8 di media nella Baltic League nel 2011/12, ma non era certo questo il livello di competitività di quel campionato) per cui ci sarebbe da esser ottimamente soddisfatti del suo rendimento. Deve, però, migliorare nella gestione di alcune situazioni come i palloni cruciali in determinate fasi di gioco. Per il resto è molto bravo a non subire il divario fisico – non raggiunge i 180 cm – e il suo raggio di tiro lo rende giocatore difficile da prevedere. Il futuro di Varese passa, molto, dalle sue mani.
Tambone 6,5: Dopo i chiari di luna della scorsa annata, Matteo sta dimostrando di poter essere un giocatore di sicuro impatto in uscita dalla panchina. Partito titolare per l’assenza di Clark, può giocare sia play che guardia – interessante da sfruttare il suo tiro in posizione 2, appunto – ha già incastonato due perle contro Venezia e Cantù e i suoi numeri e minuti sono in crescita rispetto a un anno fa. Adeste fideles.
CENTRI
Simmons 7,5: Alzi la mano chi non esprimeva qualche dubbio sull’arrivo di questo pivot che si affacciava alla soglia dei 30 anni alla serie A dopo aver avuto come esperienze top la nostra A2 o la A belga nelle fila di Bruxelles (e anche uno scudetto saudita con Al Ittihad Gedda). Jeremy ci ha respinto tutti al mittente con una delle sue poderose stoppate dimostrandosi solido difensore, ottimo rimbalzista e centro che sa far fruttare i palloni che riceve in area. Fenomeno.
Cervi 6: Sta dimostrando, col passare delle giornate, di poter essere un punto di riferimento. 214 cm da sfruttare in attacco: lo si è visto con Trento dove ha riaperto una scatola che sembrava ben chiusa da parte degli ospiti. A patto, però, di cercarlo. Mr potenzialità.
Gandini 5: Esordio in A non certo fortunato per il 34enne pivot triestino che, purtroppo, ha palesato limiti tecnici e fisici nel sostenere il ritmo della categoria superiore. Solo scampoli di gioco nelle 9 gare in cui è stato utilizzato senza alcun canestro.
– DOMANI LA SECONDA PARTE
Matteo Gallo
