POULTER 7: mani educate, grande visione di gioco e altrettanta fisicità che mette anche nei 4 muri stampati alle avversarie. La palleggiatrice statunitense ex della gara convince e, nonostante sia arrivata da pochi giorni, dimostra di essersi già inserita piuttosto bene nei meccanismi di squadra. La sua intesa con le centrali cresce di set in set ed è una nota molto positiva.
MINGARDI 6,5: è lei la top scorer della UYBA con 18 punti complessivi, ma l’opposto va a corrente alternata e la sua percentuale si ferma al 31%. Molto potente, avrà tempo per imparare a variare i colpi e a fare le scelte più giuste. Il talento non manca.
OLIVOTTO 7,5: parte un po’ in sordina, ma carbura molto bene con il prosieguo del match. Nei momenti decisivi lei c’è sia in attacco (71%), sia a muro che è la specialità della casa. Alla fine mette a referto 12 punti. Ottimo esordio.
STEVANOVIC 7: il colpo di mercato della UYBA non delude le aspettative e, pur partendo un po’ a rilento come la compagna di reparto, sboccia a poco a poco e fa vedere sprazzi della sua classe. Anche per lei sono 6 i muri totali e in attacco registra un 43%.
GENNARI 7,5: la capitana trascina le compagne nei momenti difficili e non si tira mai indietro. Dà sostanza alla seconda linea (87%) e dice presente in attacco (39%). Per lei 17 punti all’esordio stagionale, uno in meno di Mingardi. Se il buongiorno si vede dal mattino…
ESCAMILLA 7: è una delle novità del nuovo gruppo ed è proprio suo il primo punto della UYBA 2020/2021. La spagnola è veloce nei colpi e fa vedere di avere buone potenzialità, solo da sgrezzare un po’. La stoffa sembra esserci, come dimostrano i suoi 15 punti con il 50% in attacco (1 muro e 1 ace). Quando arriverà, la titolare in banda al fianco di Gennari sarà Gray e probabilmente lei si accomoderà in panchina, ma sarà un elemento molto utile alla causa.
LEONARDI 7: sufficienza decisamente piena anche per il libero che non delude mai. I suoi guizzi esaltano le compagne e ricevono gli applausi della panchina.
PICCININI 6: entra sul 15-17 del secondo set e non sbaglia il suo primo punto che, però, rimane anche l’unico della sua partita. Nel terzo e nel quarto set si riaccomoda in panchina. In futuro avrà l’occasione per far vedere la sua immensa ed eterna classe.

Laura Paganini

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