Morse: 5,5 Bayehe gli fa spendere rapidamente 3 falli in 4′, poi non trova rifornimenti per il suo gioco interno.
Scola: 7 Il solito baluardo. Macina un punto al minuto – 29 in 29′ – e parte anche a razzo con 7 punti in 2′. Funge da riferimento fisso anche nel confuso finale dove la palla non sa dove andare nell’asfittico attacco biancorosso. Eterno.
De Nicolao: 5,5 Discreta guardia in difesa, non punge in fase di impostazione del gioco.
Jakovics: 6 E’ l’unico a dare una fiammata al gioco varesino eccettuati Scola e Douglas. La sue due triple in rapida successione sono l’ultimo anelito di vita della OJM di questa stasera. Importante recuperarlo ai suoi livelli in ottica futura.
Ruzzier: 5 Alcune buone giocate offensive e 5 assist non valgono, però, la sufficienza. Senza Smith doveva avere ben altro impatto sulla gara, invece guarda dalla panchina le fasi cruciali del quarto periodo con Bulleri che gli preferisce questo Douglas in regia.
Andersson: 5 Se qualcuno l’ha notato in campo è pregato di citofonarci.
Strautins: 6 Fisicamente c’è, sgabbia bene ad inizio gara, tiene botta a rimbalzo tanto che anche stasera è il miglior rimbalzista varesino. La sensazione è che venga un pò ignorato nell’ultima frazione.
De Vico: 5 I falli lo limitano e forse per tale motivo non riesce mai a entrare in partita. E’ la prima in campionato in cui manca il suo apporto. Purtroppo per Varese questa mancanza si sente clamorosamente.
Ferrero: 6 Al rientro dopo la pausa forzata contro la Fortitudo, il capitano non fa mancare il suo solito apporto di grinta.
Douglas: 5,5 Qualche colpa difensiva, ma anche qualche bel flash, leggasi palle rubate. La serata, però, non è di quelle migliori e i 21 punti con 15 tiri la evidenziano tutta senza bisogno di ulteriori codifiche. Insiste e persiste, ma non trova mai il modo di comprendere – e battere – la difesa canturina.
Matteo Gallo