Come anticipato nella diretta di Varese Sport Live andata in onda nella serata di ieri sulla pagina Facebook di Varese Sport, le società di calcio dilettantistico di Busto Arsizio hanno fatto squadra tra di loro ancor prima dell’ultima circolare del Ministero degli Interni quella che, per intenderci, ha nuovamente bloccato gli allenamenti individuali.
Con un comunicato scritto inoltrato direttamente all’assessore dello sport di Busto Arsizio Laura Rogora, le società Antoniana, Ardor, Beata Giuliana, Borsanese, Busto 81, Cas Sacconago, Pink Stripes, San Filippo e San Marco scelgono di fermare ogni tipo di attività sportiva fino al 31 dicembre 2020 a prescindere da quali saranno le decisioni che verranno intraprese in questo lasso di tempo. Troppe le controversie e difficoltà da affrontare per chi vive lo sport in maniera dilettantistica, con pura ed infinita passione.
Ecco il comunicato:
Le società scriventi si associano al comunicato ufficiale pervenuto dal Comitato Regionale Lombardia del 26 ottobre us, con il quale si intende riprendere le varie attività di campionato (agonistica ed attività di base) a fine gennaio 2021.
Non solo: al fine di tutelare la salute e la sicurezza di ogni ragazzo tesserato, c’è la ferma e convinta volontà di non poter gestire a livello di protocollo sanitario gli eventuali allenamenti individuali prospettati con formule estemporanee.
Inoltre è un controsenso assoluto attivarsi con tutti i mezzi necessari per contrastare la diffusione del Covid in ogni sede ed applicare le normative previste fin quando gli stessi ragazzi si assembrano in gruppi nei pomeriggi liberi.
È dato certo, altresì, che in alcune società sono già registrati in data odierna positività in corso sia nel settore agonistico che in quello di base ovviamente non imputabili alle stesse ma riconducibili alla sfera familiare.
I presidenti delle società quindi, essendo responsabili penalmente, hanno il dovere di mettere in atto tutte le procedure necessarie al fine di contrastare il contagio e di conseguenza ecco la decisione di sospendere tutto allenamenti compresi fino alla data del 31 dicembre 2020.
Siamo certi che i genitori comprenderanno sicuramente la scelta intrapresa nel solo interesse di tutelare i loro figli.
Mariella Lamonica