Alberto Tomasich è attualmente il Vicepresidente del Legnano Calcio, ma è anche noto nel mondo del basket essendo il Presidente del’US Basket MarnateseParlando di calcio però, il braccio destro di Giovanni Munafò ha espresso il suo parere sull’attuale stagione dei lilla, ritenuta da Alberto una vera e propria famiglia.

Come stai passando questa quarantena?
“Le giornate passano tra lezioni universitarie online e programmazione delle attività delle mie aziende che, si spera, possano riprendere a pieno regime in tempi brevi. Con i miei soci ci sentiamo quotidianamente e con i collaboratori in smart working e le cose da fare sono comunque tante. Ci stiamo un po’ abituando a questi ritmi più lenti. Il vantaggio è che il tempo a disposizione della famiglia è aumentato”.

Hai un sogno per il tuo Legnano?
“Onestamente spero ancora che questa stagione si possa portare a termine, ma mi rendo conto che purtroppo la realtà ad oggi è differente. Prima la salute. Sono però certo che i ragazzi avrebbero dato tutto per regalarci un sogno, dal capitano fino al più piccolo della rosa, sono persone splendide e spero abbiano voglia di continuare a lottare per questi colori unici per tanti anni”.

Raccontaci un momento indimenticabile con il Legnano.
“Di momenti da ricordare ce ne sono tanti ma quello che non dimenticherò mai è l’arrivo allo stadio dopo la sfortunata partita di Breno. Non dimenticherò mai le facce, gli abbracci e le parole di chi ci stava aspettando. Sono sensazioni ed emozioni uniche, al di là del risultato”.

Quali sono gli obiettivi futuri per il mondo lilla?
“Per i piani futuri purtroppo dobbiamo prima capire come e quando finirà questa stagione, poi ci troveremo con direttore sportivo e sponsor per guardarci in faccia e capire cosa fare e come farlo per cercare di fare ancora una volta il bene di questo patrimonio cittadino che ci troviamo a gestire. Vorrei davvero che il Legnano potesse essere il fulcro della rinascita dei suoi abitanti e degli imprenditori che vivono la città ogni giorno. Abbraccio virtualmente tutti i nostri tifosi, i ragazzi della curva, il lilla club, tutti i miei ragazzi della serie D e la Juniores, i più piccoli dell’Academy. Spero di poter incontrare tutti presto nella nostra grande casa, il Mari. Forza lilla sempre”.

Niccolò Crespi