Ieri sera allo Spazio Caroli 12 di Milano si è alzato ufficialmente il sipario sulla stagione 2020/2021 della UYBA che si è presentata a media e sponsor. Se il campionato inizierà tra due weekend (26-27 settembre con la trasferta a Monza), un bellissimo antipasto delle farfalle si è già avuto nel fine settimana scorso a Vicenza dove Gennari e compagne hanno conquistato il secondo posto in Supercoppa Italiana alle spalle dell’imbattibile Conegliano.
Tra risate, foto, video e un rinfresco non poteva certo mancare la tradizionale nostra intervista a Giulia Leonardi che per il settimo anno (non consecutivo) vestirà la maglia gialla del libero di Busto. “Sono felicissima di essere ancora qui e anche molto orgogliosa – sono le sue prime parole -. Abbiamo passato un weekend speciale perchè abbiamo fatto una bellissima cosa per arrivare al secondo posto di Supercoppa Italiana. Stiamo lavorando intensamente da due mesi perchè coach Fenoglio ci ha fatte sudare tanto, ma già i primi risultati si sono visti già a Vicenza, nonostante mancassero ancora Gray e la nostra palleggiatrice titolare fosse infortunata. Sono davvero orgogliosa di questo gruppo perchè giochiamo tutte insieme, diamo tutto l’una per l’altra ed è bellissimo scendere in campo con loro”.
Icona della pallavolo femminile italiana è Francesca Piccinini che, dopo essere arrivata in corsa il passato mese di gennaio, ha deciso di continuare la sua avventura da farfalla anche in questa stagione. “Lo stop obbligato mi ha portato a voler iniziare di nuovo con la UYBA perchè lasciare le cose a metà non mi piace. Inoltre, il presidente Pirola è una persona fantastica e voglio mettermi a disposizione della squadra con un coach come Fenoglio che conosco bene e con cui ho vinto tanto. Siamo un gruppo affiatato, siamo delle leonesse che non mollano mai e l’abbiamo già dimostrato. C’è ancora molto lavoro da fare, ma lo spirito è giusto e prevedo delle belle soddisfazioni. Quanto a me, posso portare la mia esperienza e la mia passione per lo sport. Posso aiutare le giovani a crescere”.
Laura Paganini
(foto Alessandra Molinari)