Ha conquistato una storica salvezza in Promozione con il Fagnano un anno fa e poi ha deciso di superare il confine lombardo: Ulisse Raza, infatti, nell’ultima stagione ha allenato nella Promozione piemontese ed è riuscito a mantenere la categoria con il suo Dormelletto. Conosciutissimo nella nostra provincia per le tante squadre che ha guidato nonché per i suoi quattro anni da giocatore con la maglia del Varese a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, Raza è ora in attesa di conoscere il suo futuro.

La diffusione della pandemia di Covid-19 ha costretto a chiudere in anticipo i campionati e ha lasciato vari punti di domanda sulla stagione che verrà.
“La situazione al Dormelletto è in evoluzione. La dirigenza mi ha espresso qualche difficoltà nel portare avanti il progetto e al momento non ci sono certezze. Reperire risorse in un periodo come questo non è facile e, dopo 8 anni di Promozione consecutivi, il presidente Angelo Fermanelli e il vice presidente Ivano Castelli devono ponderare bene se proseguire in questa avventura o meno. La priorità attuale è riuscire a lavorare e a dare lavoro ai dipendenti e il calcio passa in terzo o quarto ordine, giustamente. Mi auguro che tutto possa risolversi e che il Dormelletto possa iscriversi anche l’anno prossimo, ma per ora la sicurezza non c’è”.

Quanto a lei, dunque, quali sono le sue prospettive?
“Sono disponibile a rimanere a Dormelletto dove mi sono trovato benissimo e la mia priorità è il Dormelletto. Eventualmente, però, sono anche pronto a rimettermi in gioco altrove, non importa in quale categoria e se in Lombardia o in Piemonte. Il calcio è la mia vita e la mia passione e vorrei continuare ad allenare”.

Facendo un passo indietro, qual è il bilancio della stagione?
“Dopo la salvezza con il Fagnano, ho accettato questo incarico e mi sono trovato a lavorare per la prima volta nella Promozione piemontese. E’ stato un campionato equilibrato, di buon livello, in cui non ho visto una grande differenza tra le prime e le ultime in classifica e dove ogni domenica bisognava entrare in campo pronti a combattere. L’obiettivo del Dormelletto era la salvezza e, con 19 punti in 21 partite, siamo riusciti a mantenere la categoria. Ho avuto a disposizione una rosa per lo più formata da giovani interessanti con qualche elemento più esperto e, in generale, è stata davvero una esperienza bellissima dalla quale ho imparato molto”.

L’anno scorso ha guidato alla salvezza passando per i playout il Fagnano che pochi giorni fa, insieme all’Olgiatese, ha dato vita alla ASD Valle Olona.
“Auguro ogni bene a questa neonata società e soprattutto ad Alessandro Amato, il nuovo mister della formazione. Lo conosco bene perchè è stato un mio giocatore e credo abbia tutte le qualità giuste per farsi notare. Sono contento che gli sia stata data questa opportunità e credo che non si lascerà sfuggire l’occasione. E’ bravo e preparato e farò il tifo per lui”.

Laura Paganini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui