La sai l’ultima sull’Iban? La new entry in C Livorno (dopo retrocessione kilometrica dalla B), minaccia seriamente di trasformarsi nell’autentica miniera di stravaganze della stagione in arrivo. Le ultime da Il Tirreno (in senso marino e in senso editoriale) riguardanti la trattativa di cessione (o supposta tale) tra Aldo Spinelli (nella foto, al timone dei labronici dal ’99) e l’imprenditore elvetico-spagnolo José Manuel Fernandez Garcia lambiscono la farsa.
Stando a fonti di stampa, infatti, il bonifico di acconto di 800 mila euro sarebbe in sospeso lungo i canali bancari causa errore di battitura dell’Iban del beneficiario. Il Fernandez (a proposito, non il Manuel Fernandez ex di Sarah Ferguson, già Duchessa di York e moglie del Principe Andrea) avrebbe toppato 2 delle 27 cifre del codice alfanumerico chiave nei trasferimenti di liquidi. 

L’intramontabile Spinelli (che aveva preannunciato il closing per venerdì scorso) fa spallucce e gioca su più tavoli: ”Non è arrivato niente: né i soldi sul conto del notaio, né i documenti dell’antiriciclaggio per capire da dove arrivano, né questo Fernandez. Abbiamo altre 3-4 trattative in piedi e che teniamo aperte: oggi ho visto un gruppo che fa capo a un imprenditore di Verona o Brescia; poi ce n’è uno di Bologna che opera nel settore dei supermercati e infine quel fondo americano che fa capo ad Amelia e che è in contatto con mio figlio Roberto. Ce ne sarebbe pure un altro, ma che per ora non abbiamo preso in considerazione. In soldoni, vendiamo la società a chi si presenta per primo con le dovute garanzie per il futuro del Livorno”. 

Insomma, per portarsi a casa un club appena franato dalla B occorre prendere il numero e mettersi in coda. Va da sé, roba su cui credere il giusto. Ma, senza escludere l’ipotesi della permanenza al comando dell’ex patron del Genoa (anzi, al momento lo scenario più probabile), si avvicinano i termini per l’iscrizione al campionato 2020/2021 (prorogati al 24 agosto per le retrocesse dalla cadetteria). Un appuntamento a cui il Livorno (e chiunque lo controlli) dovrà presentarsi forte del grano necessario a prendere parte alla stagione. Cioè, 350 mila euro di fideiussione più 105 mila di quote di iscrizione a vario titolo. Tutto (meglio) in assegni circolari. Onde evitare altri papocchi sull’Iban.                                        

Giovanni Castiglioni 

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