Quattro anni dopo ed una fascia al braccio in più che serve non solo per identificarti come “punto di riferimento in campo” ma ancor di più per “assumersi responsabilità”: lo sa bene Luca Apone, perno della Crennese Gallaratese.
La cenerentola della prima categoria, ripescata a luglio dopo un playoff stoppato al terzo turno, sta lottando con le unghie e con i denti per tenersi stretto questo campionato. L’attuale 13esima piazza ed i 21 punti collezionati fino ad oggi, inseriscono la formazione di mister Mona nella zona rossa della classifica,  ci sarà da lottare e bisognerà farlo fino alla fine. 
È un campionato molto equilibrato, due vittorie di fila e sei in zona playoff, due sconfitte e ti ritrovi a lottare per non retrocedere, credo davvero che per avere le idee più chiare su come finirà bisognerà attendere l’ultimissima giornata“.

luca apone_2Se dovessi tirare una linea e valutare il vostro campionato fino ad oggi che cosa diresti?
La classifica ad oggi ci condannerebbe ai playout ma punteggio a parte io credo che si possa e si debba fare di più a prescindere, siamo altalenanti che è un po’ il pregio/difetto delle squadre giovani, o facciamo benissimo o facciamo malissimo, il problema è che se non ci metti costanza fai fatica a raggiungere gli obiettivi“.

Che campionato ti sembra questo? Anche tu sei un “fan” della Solbiatese?
È un bel campionato, combattuto, equilibratissimo, la Solbiatese è senza dubbio la favorita, ha nomi importanti, ma se devo dire la squadra che mi ha stupito di più dico la Valceresio, super organizzati, davanti davvero competitivi, ottima squadra“.

Domenica scorsa è arrivata una vittoria netta contro il Tradate per 5 a 1, che gara è stata?
È stata una gara dai due volti, molto equilibrato il primo tempo, infatti è finito 1 a 1, loro però sono rimasti negli spogliatoi e noi ne abbiamo approfittato andando a dilagare, dobbiamo ripartire da questa bella prestazione per andare avanti“.

Andare avanti significa affrontare la Ticinia, altra squadra che lotta per la salvezza, in trasferta fra pochi giorni.
Esatto, la prossima giornata affrontiamo la Ticinia e sarà una gara in cui dobbiamo fare molta attenzione perchè all’andata vincemmo 3 a 0 beccandoli probabilmente in una giornata no e quindi non constatando il loro reale valore, ecco perchè penso che questa sfida sarà più complicata di quanto si possa immaginare“.

luca apone_3Veniamo a te: soddisfatto della tua stagione fino ad oggi? Come ti senti?
Vorrei poter dire al 100% ma in realtà non è così, purtroppo ho degli acciacchi con cui dovrò sempre convivere, ma questo non giustifica il fatto che si possa sempre fare meglio, è il mio mood “Fare sempre meglio”, dobbiamo crescere come squadra e devo migliorare anche io, abbiamo un mister che sa metterci bene in campo, siamo un bel gruppo, ci si allena in un bel clima, abbiamo tutto per salvarci ma dipende da noi“.

Diciamo che a conti fatti per come è nata questa esperienza, questa sarebbe una salvezza che varrebbe doppio. 
Hai detto bene, a conti fatti, prima salviamoci e poi vediamo effettivamente quale sarà il suo valore“.

Per raggiungere questa salvezza vi state anche affidando ad un valore aggiunto che fa rima con Mauro Apone…
Eh sì, sono molto orgoglioso del percorso che sta facendo mio fratello (preparatore atletico al Monza ndr), ha alzato notevolmente il nostro livello generale sotto tutti i punti di vista ma soprattutto negli allenamenti, credo sia un plus che nessuno può vantare in questo girone,  dobbiamo sfruttarlo al massimo e poi diciamocelo…si vede che è il suo mestiere“.

Quindi, in sintesi, cosa serve alla Crennese Gallaratese per salvarsi?
Come direbbe il mio vecchio mister Colombo, oggi alla Folgore Legnano, ci serve solo una cosa: punti, fortissimamente punti, bene o male, belli o brutti dobbiamo fare punti“.

La salvezza della Crennese Gallaratese passa dai punti, dai numeri, come il numero dieci, come quel numero dieci sulle spalle di un capitano che sa bene quanto conti per la sua squadra.

Mariella Lamonica