Al “Vigorelli” di Milano Sono i Seamen Milano ad aggiudicarsi il titolo italiano Under 16, sconfiggendo gli Skorpions Varese (in foto a destra di Giulio Busi) per 42 a 28, dopo aver letteralmente dominato il primo tempo e aver subito la veemente rimonta degli avversari nella ripresa. A trovarsi di fronte due delle squadre che meglio hanno figurato nella stagione regolare, con un record di sole vittorie che rende quanto mai incerto il pronostico: Seamen Milano e Skorpions Varese scendono in campo con un solo sogno: cucirsi lo scudetto sul petto.
Si comincia con l’attacco milanese in campo, forti del sorteggio vinto ad inizio match. Difesa di Varese molto aggressiva e Seamen che, come da regolamento nel football 7 contro 7 di questa categoria, scelgono di rinunciare al quarto tentativo e di non effettuare il punt. Difesa sugli scudi anche sul lato blue navy e nulla di fatto anche per il primo drive offensivo degli Skorpions. Decisamente meglio l’avvio del secondo drive per i Seamen, che conquistano subito 25 yard con una bella corsa di Juan Flores Calderon, cui fa seguito quella di Nicolas Narr che porta l’attacco di Milano sulle 35 yard avversarie. E’ però con un lancio di Alessandro Zerbo su Calderon che i Seamen sbloccano il risultato e passano in vantaggio: 6 a 0 (trasformazione non riuscita). Gli Skorpions non hanno la possibilità di reagire perché al primo snap Mattia Ventura intercetta l’ovale lanciato da Davide Vanetti e far ripartire il proprio attacco dalle 12 yard avversarie. Al terzo tentativo, Nicolas Narr entra in endzone, raddoppiando il vantaggio di Milano: 12-0 (ancora nullo il tentativo di trasformazione).
Ancora niente di efficace sul fronte offensivo varesino, e palla che torna rapidamente nelle mani dei Seamen. Sembra tutto complicato per gli Skorpions, ma ecco il primo big play difensivo, con Stefano Tosco che forza un fumble sul QB milanese, Zerbo, ricoprendo la palla sulle 15 yard di Milano! Finisce il primo quarto di gioco, si cambia campo ma quattro tentativi non bastano per sfruttare la ghiotta occasione e il lancio di Riccardo Besio viene intercettato e riportato direttamente in meta da Nicolas Naar! I Seamen questa volta convertono il TD con una corsa da due punti di Lorenzo Plateroti e si portano sul 20 a 0. Gli Skorpions provano a riportarsi sotto con qualche ottimo lancio, ma la difesa blue-navy fa buona guardia e il drive di Varese finisce di nuovo con un cambio di possesso. L’attacco milanese, invece, sembra ormai aver ingranato tutte le marce alte, e Calderon mette in mostra tutte le sue capacità atletiche, ricevendo un lancio con una mano sola e poi accelerando per seminare i difensori e varcare di nuovo la endzone (e poi ricevere anche il lancio della trasformazione da due punti!): 28-0. Gli ultimi minuti della prima parte di questa partita trascorrono senza ulteriori sussulti e si va negli spogliatoi a punteggio invariato.
Le squadre tornano in campo con gli Skorpions in attacco ma le chiavi della partita restano saldamente nelle mani dei Seamen, che annullano qualunque iniziativa degli avversari e tornano rapidamente in possesso della palla. Protagoniste del drive offensivo milanese sono…le flag arbitrali, che spingono indietro i Seamen e costringono Zerbo a lanciare lungo per recuperare terreno. Ci pensano le mani sicure di Narr a chiudere il down e a riequilibrare la situazione, con i milanesi che entrano in profondità nel campo avversario. A sigillare il risultato ci pensa ancora una volta Calderon, incontenibile, con una corsa di 44 yard: 34 a 0 (trasformazione non riuscita).
Gli Skorpions provano a cambiare gioco, mettono in cabina di regia il possente Ivan Bulgheroni che rapidamente, con corse personali e un gran lancio su Andrea Volonnino porta il suo attacco in red zone. Anche questa volta, però, la difesa blue-navy nega a Varese la gioia dei primi punti sul tabellone. Punti che però, incredibilmente, arrivano poco dopo, grazie alla difesa biancorossa e proprio a Bulgheroni, che intercetta un lancio di Zerbo e riporta la palla in endzone, facendo esplodere la tribuna! Sempre Bulgheroni trasforma da due punti con una corsa e il punteggio si aggiorna: 34-8.
Nemmeno il tempo di ripartire, che Stefano Tosco recupera una palla persa dai Seamen e si invola in touchdown per la seconda segnatura varesina in meno di 2 minuti! La trasformazione questa volta non riesce: 34-14. Ma non è finita: l’attacco dei Seamen continua a commettere pasticci e gli Skorpions attaccano, recuperando un’altra palla persa e trasformando il tutto in punti: TD e trasformazione da due punti, rispettivamente ad opera di Federico Digennaro e Ivan Bulgheroni: 34-22!! Quando mancano meno di 4 minuti alla fine della partita, il Vigorelli è una bolgia, con i tifosi di Varese giustamente esaltati da questo tentativo di rimonta e quelli di Milano che incitano i propri beniamini, spingendoli alla conquista del titolo. Gli arbitri danno l’avviso dei due minuti e i Seamen tornano ad allungare con Narr per il 40 a 22 che interrompe il sogno di Varese. Zerbo lancia su Marco Sala per la trasformazione da due punti: 42-22. Varese risponde subito, varcando per la quarta volta l’endzone milanese con un bel lancio di Bulgheroni su Filippo Petrillo: 42-28. C’è ancora tempo per qualche emozione con un bellissimo drive offensivo degli Skorpions che arrivano in red zone, per poi però perdere la palla, su un errore nello snap, quando mancano 30 secondi alla fine della partita. GAME OVER! Bellissima e meritata vittoria dei Seamen per 42 a 28, dunque, ma onore agli Skorpions, capaci di una grande rimonta nella seconda metà della partita, che ha ridimensionato il gap e restituito il sorriso ad atleti e sostenitori, malgrado la sconfitta.
MVP della partita, votato dai coach della Commissione Tecnica della FIDAF, Juan Flores Calderon, classe 2004 dei Seamen Milano.
Redazione