Paolo AttardoUna serata come tante, o meglio, come ogni martedì. Un’oretta passata sul sintetico “Alfredo Speroni” dello stadio Franco Ossola a giocare la partita di calcetto con gli amici. Quella di ieri sera si è trasformata in tragedia: Paolo Attardo ha accusato un malore in campo, si è accasciato a terra e ha perso conoscenza. I soccorsi sono stati immediati, ma il 52enne varesino non ce l’ha fatta.

Tempestivo l’intervento dei compagni che si sono accorti immediatamente della gravità della situazione. In un primo momento, Paolo è stato soccorso da un infermiere volontario e da un medico presenti. E’ stato trasportato in ambulanza al Circolo di Varese, ma non ha ripreso conoscenza. Lascia la moglie Eva, i due figli Davide e Simone e un grande vuoto tra famigliari e amici.

Paolo Ambrosetti, suo compagno di calcetto, lo ha ricordato con un post su facebook:

Eh no, caro Paolo, proprio no!
Non me l’aspettavo, proprio da te, così, in questo modo!!!
Ci hai lasciato tutti, proprio sul campetto da calcio che tanto adoravi, odiavi, che ti faceva emozionare e divertire, insieme agli amici storici, quelli di sempre.
Si stava tirando 4 calci, come ogni martedì, al campetto del Franco Ossola, il nostro amato stadio.
Quante risate, quante chiacchiere, quante urla e rimproveri scherzosi se non si rincorreva l’avversario.
Che tanto, poi, l’avversario ero io o te a seconda delle squadre che quel simpaticone di Stefano era solito fare con un cervellotico algoritmo.
E ora? Ora non ci sei più.
Già mi manchi.
Se la mancanza mia può contare qualcosa, di fronte al dolore dei tuoi cari, di Davide che ogni tanto ti seguiva in questa passione pedatoria, di Carmelo e di tutta la tua famiglia.
Ti ho voluto bene, se anche questo può contare…
Ciao Paolo!!!

Redazione