Il D-Day è oggi, mercoledì 3 giugno. Data in cui Malpensa Rugby e Atletica Gallaratese riaprono le porte del loro impianto: “Lo stadio Atleti Azzurri d’Italia è pronto a ripartire: viva lo sport”. Un nuovo inizio che arriva in coda ad un periodo di duro lavoro per adeguare la struttura al protocollo Covid-19. Nel rispetto delle disposizioni di legge e delle norme Coni, Fir e Fidal, lo stadio di Gallarate è pronto a tornare la sede di allenamento per gli atleti dei due sodalizi.

Un accesso inizialmente contingentato che nelle prossime settimane vedrà l’aumento dei potenziali utilizzatori. Dai senior sino ai bambini del minirugby e alle categorie promozionali dell’atletica.

L’emergenza ha saldato lo spirito collaborativo tra Malpensa Rugby (gestore dell’impianto) e Atletica Gallaratese. Quest’ultima in apprezzamento e condivisione con interventi e linee guida approntate dai responsabili della palla ovale. In attesa di estendere la disponibilità dell’impianto anche alle altre realtà che abitualmente utilizzano la struttura. Per il momento, il campo da gioco rimarrà ancora a riposo.

L’approntamento comporta un doveroso tributo: ”Un importante ringraziamento va a parte dei nostri associati e sponsor per la disponibilità. Tra loro c’è la farmacia “Il Cuoricino” di Cardano al Campo che ci ha donato parte del materiale necessario per l’apertura in sicurezza”.

Chiosa ai rispettivi vertici. Il presidente di Atletica Gallaratese Mauro Manzetti sottolinea i risvolti didattici dell’attività sportiva: “Finalmente i primi passi per un ritorno alla normalità. Riteniamo che lo sport, dopo questo periodo difficile, dovrà assumere un ruolo di rilievo nell’educazione dei ragazzi: intervenendo in maniera positiva sulla loro salute fisica e mentale, è il primo vaccino naturale”.

L’omologo di Malpensa Rugby Nicolò Di Gregorio svela gli obiettivi prossimi venturi: “L’arrivo del Covid ha trovato tutti impreparati e ha purtroppo interrotto un campionato che vedeva la nostra prima squadra ai vertici della classifica provvisoria, in lotta per il passaggio di categoria. Obiettivo che resta tuttavia confermato, in attesa di conoscere le tempistiche con le quali potremo riprendere a giocare a rugby. Per ora la priorità è poter ripartire con l’attività fisica e ricominciare, con le dovute cautele, a ritrovarci insieme al campo sportivo. Il nostro pensiero e i nostri sforzi sono adesso rivolti al settore minirugby e juniores, per i quali contiamo di riuscire a definire, a breve giro, un calendario di ripresa attività, sempre nel rispetto delle regole. Poter ricominciare con l’attività sportiva è motivo di grande gioia per tutto il nostro club e ci permette finalmente di tornare a guardare al futuro con ottimismo”.                

Giovanni Castiglioni

   

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