Classe 1999, Marco Caccia è un giovanissimo e promettente attaccante che, nell’ultima stagione, si è messo in mostra alla Besnatese a suon di gol e di prestazioni tanto che i mister del girone A di Promozione l’hanno nominato tra i 4 migliori calciatori di Promozione insieme a Nicolò Lolli del Vighignolo e Federico Caon e Filippo Teseo del Gavirate, tutti in lizza per il Pallone d’Oro di Promozione.
Dopo aver ottimamente impressionato negli Allievi Regionali e nella Juniores della Caronnese, l’anno scorso Caccia ha contribuito alla promozione in Eccellenza della Vergiatese e quest’anno ha portato in alto la Besnatese, società che l’ha fortemente voluto e che l’ha fatto crescere come calciatore e come persona.

Descrivi la tua carriera. Qual è stato il momento più bello e importante?
“La mia carriera è iniziata nelle file del CAS Sacconago quando avevo 7 anni. Successivamente mi sono spostato alla Roncalli in cui ho giocato per 7 anni. Dopo questa lunga parentesi, sono andato all’Aldini Bariviera e poi sono passato alla Caronnese, con cui ho giocato per tre anni tra Allievi regionali e Juniores nazionale. L’anno scorso ho vestito la maglia di Busto 81 e Vergiatese con cui ho vinto il campionato di Promozione mettendo a segno 7 reti, mentre quest’anno sono andato in prestito alla Besnatese. Il momento più emozionante della mia carriera è stata la vittoria del campionato di Promozione con la Vergiatese l’anno scorso: abbiamo fatto una scalata formidabile verso la vittoria”.

I mister ti hanno nominato tra i migliori calciatori di Promozione della stagione. Che annata è stata per te? Sei soddisfatto degli obiettivi raggiunti dal punto di vista individuale e di squadra?
“Li ringrazio per questa nomina, ne sono davvero lusingato. Sicuramente è stata una stagione molto importante per me e per la squadra. Abbiamo iniziato con un po’ di fatica nelle prime partite ma poi abbiamo avuto il nostro riscatto, ci siamo ripresi e abbiamo ottenuto una serie di vittorie importanti che ci hanno portati al secondo posto. Abbiamo poi concluso anticipatamente il campionato al terzo posto e dal mio punto di vista questo è un grande risultato. Individualmente credo sia stata una delle annate più importanti per me in quanto posso dire di aver avuto una importante crescita personale. Ho avuto maggiori responsabilità, anche perché ho giocato quasi tutte le partite. Sono molto contento di aver fatto qualche gol ma soprattutto di essere sempre stato nel nel vivo del gioco della squadra. Per questo mi sento ringraziare ovviamente i miei compagni che mi hanno aiutato molto durante le gare”.

A chi ti ispiri? Qual è il tuo calciatore preferito?
“Il mio giocatore preferito è sempre stato Messi. Tuttora guardo i suoi video su YouTube in modo da poter emulare per quanto possibile le sue movenze e il suo modo di giocare”.

A chi vuoi dedicare l’eventuale vittoria del pallone d’oro?
“La dedicherei innanzitutto alla mia famiglia che mi ha supportato e aiutato nei momenti di difficoltà durante la mia vita calcistica. I miei genitori hanno sempre fatto molti sacrifici per farmi giocare e tuttora mi permettono di studiare all’università e giocare a calcio insieme. Inoltre dedicherei questo premio alla Besnatese e, quindi, al presidente, al direttore, ai mister, allo staff in generale e ai miei compagni di squadra perché senza di loro ovviamente non avrei potuto conseguire tale nomina. Tutti mi hanno sempre fatto sentire a mio agio e non mi hanno mai fatto mancare nulla. In particolare anche lo dedicherei alla nostra tifoseria che ci ha sostenuto in ogni momento e ci ha sempre spronato alla vittoria. Infine un po’ di questo eventuale successo lo dedicherei anche a me stesso perché nel corso degli anni non ho mai mollato, ho cercato sempre di migliorarmi e di andare avanti. Spero possa essere un buon punto di partenza”.

Hai già parlato del tuo futuro con la società? Dove giocherai nella prossima stagione?
“Ho parlato con la mia società di appartenenza che è la Caronnese per capire di più sul mio futuro. Ho ricevuto qualche proposta da diverse squadre, ma sto ancora ragionando su quale accettare e cercherò di decidere la soluzione migliore per me. Sono pronto anche a nuove esperienze”.

Laura Paganini

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