Il palaghiaccio di Varese è rimasto chiuso e stasera i Mastini non si sono allenati (qui l’approfondimento). Ma, oltre alla questione dell’impianto, a tenere banco in queste ore è anche la possibilità che i playoff non inizino giovedì, come da calendario, ma vengano posticipati di qualche giorno.
Le società di IHL, infatti, hanno chiesto alla Federazione che, viste le restrizioni emesse con delle ordinanze da parte delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto e della provincia autonoma di Trento (partite a porte chiuse e in Piemonte senza la possibilità di utilizzare gli spogliatoi), i playoff possano cominciare martedì 3 marzo e che i quarti di finali si svolgano al meglio delle cinque gare e non delle sette come in programma.
Gara-1 tra Varese-Caldaro, dunque, si giocherebbe non dopodomani (giovedì) ma martedì 3 marzo così come tutte le altre tre sfide in calendario: Merano-Alleghe, Pergine-Appiano e Bressanone-Valpeagle. Domani in giornata è attesa la risposta della FISG.

Di seguito il comunicato diramato da tutte le società di IHL coinvolte nei playoff: 

Dato che a questo momento non ci sono state comunicate novità sostanziali rispetto alle decisioni adottate dalle varie ed inviateci questa mattina, le società della IHL partecipanti ai play off, tenuto conto che giovedì si sarebbe dovuta giocare la prima giornata dei quarti di finale senza certezza sul fatto che a Torre Pellice ci sia la disponibilità di utilizzare gli spogliatoi, ad oggi ancora interdetti da un’ordinanza comunale, che alcune società non hanno potuto effettuare gli allenamenti (elenco esemplificativo e non esaustivo) hanno deciso di chiedere alla FISG di voler procedere con una delibera urgente avente ad oggetto la riduzione dei quarti di finale dei play off da 7 partite a 5 con inizio martedì 03 marzo 2010 (da giocarsi quindi al meglio delle 5 partite e non delle 7), mentre le semifinali e le finali rimangono al meglio delle 7 partite. In questo modo il calendario con le giornate già stabilite rimarrà invariato.

Questo ci permetterà di procedere con l’organizzazione e le comunicazioni anche agli spettatori. Con la speranza che da qui a martedì la situazione migliori e che alcune istituzioni rivedano alcune limitazioni che lasciano a dir poco basiti. Nella malaugurata ipotesi, invece, che la situazione si dovesse seriamente aggravare allora dovremo eventualmente ricalibrare nuovamente il tutto.
Certi della Vostra comprensione ed augurandoci che condividiaTe la nostra richiesta, restiamo in attesa di un Vostro gentile e pronto riscontro.

Laura Paganini