Continua il botta e risposta tra Mastini Varese (foto di Gamberini-Corrini) e Varese Killer Bees, ossia la società che gestisce il palaghiaccio, dopo la decisione di quest’ultima di vietare l’accesso al PalAlbani ai tesserati del club giallonero per via dei pagamenti mancati delle ore ghiaccio. Mastini Varese ha diramato un altro comunicato, il secondo di giornata, per chiarire ulteriormente la posizione in merito (qui la presa di posizione dei tifosi delle Brigate GialloNere).
Nel frattempo, il sindaco di Varese (il Comune è proprietario dell’impianto) ha concesso un tavolo di confronto tra le due società per mercoledì 5 febbraio alle ore 15.

Il pagamento delle fatture è stato regolarmente eseguito fino a quando si è protratta la formalizzazione del contratto di sponsorizzazione, che tardava ad arrivare.

A quel punto, Mastini Varese, in via cautelare ha bloccato il pagamento delle fatture a debito per arrivare alla cifra più o meno pari a quanto dovuto dalla sponsorizzazione da parte della società di cui il Sig Cesarini è socio, avendo per di più una nostra fattura emessa a Dicembre 2018 a oggi non pagata. Da mesi i legali di entrambe le parti sono impegnati nel trovare una soluzione a tale controversia, tant’è che prima di Natale, c’è stato un incontro/confronto tra i legali e le due società in uno Studio di Milano.

Alla chiusura dell’incontro/confronto i legali e le società sembravano aver trovato un accordo sia per la questione economica, (HC Varese 1977 scsd mai si è rifiutata di pagare poiché è ben consapevole che la fornitura di un servizio va di pari passo con il pagamento di tale servizio), sia per la cessione del Logo MASTINI da parte di Varese Killer Bees alla Città di Varese, e quindi al Comune di Varese perché lo usi per la squadra che porta avanti il nome dei Mastini.

Dopo qualche giorno, la controparte ha totalmente cambiato opinione non sottoscrivendo l’accordo e così si è arrivati alla situazione che tutti Noi stiamo vivendo.

Ringraziamo il Sindaco, (ricordiamo che il Comune di Varese è il proprietario dell’impianto di Via Albani), per aver concesso un tavolo di confronto tra le due Società nella giornata di Mercoledì 5 Febbraio alle ore 15:00. Rimaniamo però in attesa di un aggiornamento sull'”interdizione dell’accesso” al Palaghiaccio, visto che domani (martedì) sono in programma gli allenamenti del settore Giovanile e della prima squadra, impegnata nel girone di Master Round, e capolista del Campionato IHL Italian Hockey League.

Speriamo che tutti si prendano le proprie responsabilità nella controversia (noi siamo pronti a prendercele) e non si butti al vento quanto costruito fin d’ora.