Habemus vincitore. Dopo una settimana di sfide all’ultimo sangue ad alzare al cielo la 1° Resto a casa cup è Mattia Scadroglio. Il centrocampista della Folgore Legnano si è mostrato il più abile in questo torneo di Fifa 20 su Ps4 e direttamente dal divano di casa sua, armato di joypad, ha fatto secchi, ad uno ad uno, tutti gli avversari che hanno cercato di negargli questo successo. Compreso Stefano Spagnolo, giovane esterno dell’Union Villa Cassano che forse nell’ultimo atto patisce un po’ l’emozione ed è costretto ad inchinarsi al legnanese. L’uno-due micidiale indirizza subito il match verso il Psv, Spagnolo con il suo Torino non demorde ed accorcia le distanze, ma poi subisce il 3 a 1 che gli taglierà definitivamente le gambe. Il finale sarà di 4 a 2 in favore di Scandroglio, spietatissimo in quest’ultimo atto ed autore di un bellissimo torneo. Solo applausi per lui che anche in una competizione virtuale, tiene alto il nome della Folgore Legnano e si aggiudica il 1° premio, ovvero una cassa di birra offerta dal birrificio 50 & 50 di Varese.
Va così in archivio il primo torneo di Fifa20 riservato ai giocatori di calcio dilettanti della provincia. L’obiettivo era quello di divertirsi comodamente dal divano di casa propria, rispettando le regole e provando a mettere una pezza alla nostalgia dei campi da calcio. Missione compiuta? “Pare proprio di sì” afferma Paolo Zerbi uno degli organizzatori. “Con alcuni colleghi giornalisti ci siamo domandati cosa potessimo fare per mantenere vivo il rapporto con il tanto amato calcio dilettanti e così ci siamo prodigati in questa piacevole avventura mettendoci del nostro tra telecronache e video, noi in primis ci siamo divertiti, ma anche tutti i sedici ragazzi che hanno partecipato e che ancora una volta tengo a ringraziare“.
Quarantena prolungata fino al 3 maggio, ci sarà una seconda edizione? “Abbiamo in cantiere un po’ di idee, stiamo ragionando sul da farsi, la volontà di divertirci ancora un po’ insieme c’è, dobbiamo “solo” trovare la formula giusta, dico solo “Stay Tuned”, ne vedremo ancora delle belle“.
Mariella Lamonica
