Dieci anni dopo è di nuovo Milan – Inter ai vertici della serie A. L’ultima volta è successo nel 2010, da lì in poi salvo qualche avvicinamento al podio dell’una o dell’altra compagine milanese, il dominio bianconero è stato predominante. Mai come in questa stagione all’ombra della Madonnina si sogna in grande: gli uomini di Pioli hanno sorpreso più di tutti chiudendo in vetta alla classifica con 34 punti, seguono i nerazzurri a quota 33.

Ma come staranno vivendo questo momento di gloria i calciatori dilettanti di terza categoria? Sarà, finalmente, la volta buona per tornare a festeggiare qualcosa d’importante? Ecco i pareri dei tifosi varesotti.

Luca Barraco (Virtus Bisuschio) – Tifoso Milan: “Non mi aspettavo un Milan così in alto in classifica. Dopo dieci anni di alti e bassi, è bello vedere la squadra in testa, specie in un periodo così difficile per tutti a causa del Covid. L’arrivo di Ibrahimovic ha portato grande carisma e l’autostima dei compagni ne ha beneficiato molto. Oltre allo svedese, credo che il giocatore fondamentale sia Kessié, poiché riesce a dare grande equilibrio tattico. Il clima all’interno del gruppo è sereno, viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, ma dovranno dimostrare lo stesso atteggiamento anche quando arriveranno le sfide decisive. Credo che gli avversari principali saranno i cugini nerazzurri, facilitati dall’assenza di impegni infrasettimanali da qui a fine stagione”.

Ivan Franzini (Orasport Gazzada) – Tifoso Inter: “Sono dispiaciuto per l’eliminazione dalle coppe europee, rappresenta un fallimento, ma bisogna dire che c’è stata una discreta dose di sfortuna nelle sei partite giocate. In generale non sono soddisfatto del gioco, troppo noioso, ma alla fine riescono a fare il risultato grazie alla qualità della rosa. Dispiace per Eriksen, un giocatore del genere dovrebbe essere sempre in campo, gli atteggiamenti di Conte sono deleteri. Non capisco come si possano criticare perni fondamentali come Handanovic, D’Ambrosio e Lukaku. L’obiettivo non può che racchiudersi nella vittoria di Coppa Italia e Scudetto. Sono sorpreso e preoccupato da questo Milan arrembante, ma non credo che manterranno lo stesso trend fino alla fine. Penso che la Juventus chiuderà la stagione dietro all’Inter. Occhio al Napoli, potrebbe regalare sorprese”.

Antonio Pugliese (Accademia Visconti) – Tifoso Milan: “La sorpresa del Milan è che questo periodo vincente sta durando più di quanto ci aspettassimo tutti. Si vede che la squadra gira bene, ha personalità e non ha paura di perdere. Sicuramente però, non abbiamo i nomi altisonanti delle altre papabili al titolo, la rosa soprattutto nell’ultimo periodo sta diventando veramente corta. Per me, mantenendo questo livello, ci vogliono degli acquisti mirati nel mercato invernale. Detto questo, noi tifosi siamo contenti della squadra e dell’allenatore e finalmente ci stiamo divertendo a veder giocare questo Milan dopo tanto tempo”.

Nicolas Sottocorna (Brebbia) – Tifoso Inter: “Personalmente penso che la stagione dell’Inter sia un disastro. Probabilmente sarò troppo interista, ma non riesco a vedere un allenatore juventino che gioca col modulo che detesto di più in assoluto. Manca l’inventiva e, per una seconda punta come me, la fantasia è fondamentale. Vedere Eriksen e Sensi in panchina e Lautaro Martinez sempre sostituito mi fa arrabbiare. L’unica speranza per noi tifosi risiede nella vittoria del campionato, è obbligatorio. Detto ciò, la mano di Conte si vede eccome, il lavoro c’è stato, ma credo di non essere l’unico a pensare che sia un calcio statico e noioso. Per me i nerazzurri dovrebbero sempre attaccare, specie quando si trovano al Meazza. Penso che i bianconeri rimangano i favoriti, possono ancora emergere. I rossoneri, forti del loro magico momento, sono giovani e coesi, ma le prime sconfitte potrebbero far crollare le loro speranze”.

Nicolò Failla (Virtus Bisuschio) – Tifoso Milan: “Penso che il momento per parlare di sogni sia passato, ora il Milan si sta confermando attraverso i risultati. Detto questo, non credo che riusciremo a vedere i rossoneri alzare il trofeo, Inter e Juve sono più attrezzate per ambire alla vittoria finale. Per i bianconeri la sconfitta contro la Fiorentina potrebbe coincidere con la loro risalita in vetta. L’obbligo stagionale è la qualificazione alla prossima Champions League e penso possano farcela. La coesione del gruppo è l’arma vincente, ma l’ago della bilancia in campo è Kessié, l’equilibratore della squadra. Ibra ha riportato una mentalità vincente, mancava da diverso tempo questo tipo di atteggiamento. Non dimentichiamo di dare i giusti meriti a Pioli, ha saputo assemblare i ragazzi come altri non sono riusciti a fare. Attenzione al mercato, c’è il rischio di prendere giocatori che possono rompere o rovinare l’ingranaggio”.

Dario Primerano

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