La Futura Volley aggiunge un’altra pedina al suo scacchiere. Si tratta di Federica Carletti, la terza schiacciatrice che vestirà il biancorosso nella stagione 2020/2021 dopo le già presentate Serena Zingaro (confermata dalla passata annata) e Francesca Michieletto (new entry).
Classe 2000, è originaria di Carrara, arriva dalla Ipag Montecchio Maggiore ed è una delle giocatrici più prolifiche del campionato cadetto.

Ho accettato perchè il progetto imbastito dalla Futura è in linea con ciò che cercavo – sono le sue prime parole -. Coach Matteo Lucchini mi ha garantito fiducia nell’utilizzo come posto 4, cosa che vorrei fare per l’intera stagione; sia lui che la team manager Beatrice Francesconi sono stati capaci di trasmettermi una totale sicurezza nel progetto societaria e ritengo quindi che questa sia stata la scelta più giusta. Anche la qualità del roster ha contribuito a convincermi: per la prossima stagione è stata allestita una squadra di livello che, facendo del proprio meglio, ha le carte in regola per assestarsi nella parte alta della classifica”.

Carletti si presenta così: “Sicuramente posso portare positività e anche tanta grinta: mi ritengo un’atleta molto competitiva, se c’è in palio una vittoria voglio assolutamente conquistarla! E’ una caratteristica che possiedo sin da quando sono piccola e nel volley è spesso tornata utile. Di contro, so che dovrò lavorare sulla mia impulsività: la competitività di cui parlavo mi porta a volte a contestare le decisioni arbitrali e ad arrabbiarmi… Devo migliorare questo aspetto”.

Quanto alla sua carriera finora, si fa notare a 14 anni con la maglia della locale Carrarese Volley tanto che viene convocata nella Nazionale italiana Pre-Juniores con cui disputa il Torneo dell’Appennino. Il primo grande salto arriva l’anno successivo e la porta in Veneto: entra infatti a far parte della Volley Pool Piave di San Donà, ormai da diversi anni diretta emanazione giovanile della Imoco Volley Conegliano e grandissima protagonista nelle categorie Under a livello nazionale. Il talento della schiacciatrice può quindi esprimersi in un ambiente di più alto livello: oltre a mettersi in luce in Under 16 e in Under 18, Federica viene convocata a diversi collegiali in maglia azzurra ed entra gradualmente nel roster del team impegnato in Serie B.
Quella di San Donà è una società fenomenale per la maturazione dei giovani talenti. A farmi entrare in squadra è stato il grande Beppe Giannetti, che purtroppo è venuto a mancare due anni fa: se ora gioco in A2 buona parte del merito va sicuramente a lui. In tutti gli anni delle giovanili sono stata convocata ai collegiali della Nazionale, anche se purtroppo non ho potuto partecipare agli eventi veri e propri quanto avrei voluto: ricordo con grande piacere le vittorie nell’8 Nazioni Under 16 e la medaglia d’oro agli European Youth Olympic Games”.

Il 2017/18 rappresenta un anno molto positivo per l’atleta carrarese: in estate conquista con la medaglia d’oro nel Torneo Wevza e soprattutto degli European Youth Olympic Games in Ungheria con la Nazionale Under 18 , mentre con il club è assoluta protagonista della promozione dalla B2 alla B1.
Al raggiungimento della maggiore età arriva anche la chiamata dalla A2: la schiacciatrice rimane nella regione che l’ha vista esplodere a livello sportivo e si accasa alla Unione Volley Montecchio Maggiore. L’apprendistato nella serie cadetta dura un match, ovvero quello che impiega coach Alessandro Beltrami a schierarla opposto scalzando la titolare Kira Larson: Federica dimostra di avere tutte le carte in regola per mantenere lo spot nello starting six, scollina più volte quota 20 nelle marcature (il suo high score è di 23 punti contro Ravenna) ed è una delle grandi protagoniste della salvezza della Ipag, conquistata con largo anticipo. A fine stagione risulta essere la vice-top scorer del team vicentino, e per il 2019/20 si prospetta un suo utilizzo in posto 4: l’infortunio dell’opposto titolare Tosi Anahi cambia però i piani in corsa e Carletti torna a ricoprirne il ruolo, pur mantenendo i compiti in fase di ricezione (fase in cui segnerà un 53,7% di positività a fine anno). Nonostante Montecchio perda per un soffio il treno della Pool Promozione, per Federica è la stagione della consacrazione: diventa la miglior marcatrice della Ipag con 326 punti (4,29 a set) e, oltre al già citato apporto in ricezione, si fa particolarmente valere anche a muro (47 block-in a segno).

L.P.
(foto Fabio Cucchetti per GetSportMedia)

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