Le feste natalizie sono ormai alle porte e con esse arrivano puntualmente diverse gioie e sorprese, che spesso mancano nella quotidianità. Uno degli enti che più si sta dando da fare per aiutare i suoi adorabili ospiti è il Canile di Varese, che ha voluto fare una piccola sorpresa ai nostri amici a quattro zampe. Infatti nel fine settimana gli atleti del Rugby Varese e Varese Triathlon hanno fatto visita al Canile di Varese dove sono stati modelli per un giorno a sostegno della causa e del calendario del canile.
La giornata ha riservato molte sorprese e felicità sia da parte degli ospiti che degli operatori del canile, in quello che rappresenta davvero un bel gesto da parte di queste realtà sportive in sostegno di una realtà molto sensibile come quella di un canile. Le parole della presidentessa del Canile di Varese, Alessandra Calafà, aiutano molto a capire le sensazioni provate durante questo piacevole incontro: “Il nostro obbiettivo è quello di avvicinare la città al canile e dare quindi più visibilità a noi e i nostri cani. Vogliamo promuoverci e promuovere anche grazie alla parte sportiva di Varese. Per questo sono venuti a darci supporto i ragazzi del Rugby Varese e Varese Triathlon, testimonial d’eccezione per supportare il nostro progetto delle adozioni a distanza. Vorrei ringraziare davvero molto questi ragazzi, la loro visita è stata molto gradita e molti erano sorpresi nel vedere anche diversi cani specializzati, ben addestrati e con una loro dignità. Questi incontri servono, è stato molto emozionante vedere le reazioni e le espressioni nel viso di questi sportivi, che ora potranno raccontare la loro esperienza e parlare dei nostri cani, anche perché se lo facessimo solo noi del canile non avrebbe molto senso. Gli sport hanno molte cose in comune con noi: il rugby ad esempio è uno sport dove si impara a sacrificarsi e lavorare in gruppo, proprio come facciamo noi volontari per promuovere la socializzazione tra cani e persone. Inoltre, organizzare il tutto con l’apporto dell’ottima fotografa Chiara Bracale ha reso tutto ancora più interessante e professionale. Continueremo a dare il massimo per i cani del canile, ne hanno bisogno, più bisogno rispetto a quelli che già hanno una casa”.
Stefano Sessarego
(foto Chiara Bracale – dogphotovarese)
