Movida avanti con prudenza e responsabilità ma con alcune regole in più per una maggiore sicurezza di tutti. Il Comune di Varese ha firmato oggi le ordinanze per regolare il divertimento serale in tempo di coronavirus e nel rispetto delle norme anti contagio.
Le misure sono state definite in accordo con quanto proposto nei giorni scorsi dagli stessi rappresentanti dei pubblici esercizi e sono il risultato di una mediazione che ha visto seduti al tavolo l’amministrazione, le forze dell’ordine e i proprietari di bar e ristoranti.
Da questo weekend, e per tre fine settimane, sarà vietata la vendita d’asporto degli alcolici di qualsiasi gradazione a partire dalle ore 19 e fino alle 6 del mattino. Sarà possibile consumare alcolici solo seduti ai tavoli o in piedi esclusivamente nelle aree di pertinenza e di proprietà delle attività commerciali. Questa regola varrà anche nei festivi e prefestivi: dunque il prossimo weekend si applicherà anche nelle sere di lunedì 1 e martedì 2 giugno (Festa della Repubblica).
Inoltre, durante le serate dei prossimi tre weekend sarà potenziata la sorveglianza delle forze dell’ordine che vigileranno sul rispetto delle misure in vigore: divieto di vendita d’asporto di alcolici dalle ore 19, distanziamento di almeno un metro tra le persone, divieto di assembramenti e obbligo dell’utilizzo delle mascherine.
L’ordinanza firmata dal Sindaco oggi contiene però anche una misura legata alla pedonalità delle vie dove si svolge maggiormente la movida del weekend. L’amministrazione ha infatti deciso di chiudere al traffico per i prossimi tre weekend, dalle ore 20 all’una di notte, piazza Beccaria e via Vetera. La pedonalizzazione di queste aree ha come obiettivo quello di dare più spazio alle persone di muoversi e distanziarsi tra loro.
“Abbiamo deciso di non anticipare la chiusura dei locali ma saremo inflessibili nel controllare il rispetto delle misure adottate a tutti i livelli istituzionali – afferma il vicesindaco Daniele Zanzi – Le ordinanze firmate oggi sono la sintesi di un confronto positivo con le attività commerciali che dunque non limitano l’attività lavorativa e nemmeno la possibilità di svagarsi per i tanti frequentatori del centro che rispetteranno le regole. Sperimenteremo queste misure per tre settimane augurandoci che tutti usino senso di responsabilità per evitare che si debba cambiare rotta e adottare regole più restrittive”.
“Oltre alle nuove norme per la sicurezza – insiste l’assessore alle Attività produttive Ivana Perusin – abbiamo deciso anche di allargare la zona pedonale del centro. Questa misura sarà un vero e proprio test per far partire un progetto complessivo, in sinergia con i commercianti, che avrà come obiettivo la riqualificazione complessiva delle vie del centro anche con nuovo arredo urbano”.
Redazione