Nella cornice di Agricola (via Pisna 1 a Varese) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Niccolò De Vico. L’ala, azzurra, proveniente da Cremona, arriva a Varese con la prospettiva di crescere e di portare avanti in tempi brevi quel processo di evoluzione di una squadra sempre più italiana e vincente, intrapreso dalla società.
Al suo fianco il proprietario di Agricola Giacomo Brusa che ha preso la parola per ringraziare la società biancorossa: “Ringrazio Pallacanestro Varese per averci scelto. Da anni siamo partner del club e questo ci faonore perché siamo vicini alla città”.
Il direttore sportivo biancorosso Mario Oioli apre le danze della conferenza presentando così il nuovo acquisto biancorosso: ”Ringrazio Agricola per averci ospitato. Niccolò, nonostante la giovane età, ha già dieci anni che ha esperienza tra A2 e Serie A. A Biella ha scritto pagine importanti, vincendo anche una coppa, e con Cremona è cresciuto sempre più. Quando è stato il momento di cercare giocatori liberi sul mercato, abbiamo pensato subito a lui e per fortuna lo abbiamo preso”.
“Sono felicissimo di essere qui, ringrazio la società perchè mi ha cercato per la seconda volta dopo averlo già fatto tre anni fa, quando uscii da Biella. Quest’estate non potevo rifiutare e sono felicissimo di essere qui, una piazza storica e con una tifoseria calda, due fattori che per me che sono un giocatore energico, che cerca il contatto con il pubblico, sono molto importanti. Speriamo che la situazione sanitaria migliori così da poter condividere con i nostri tifosi tante emozioni”, sono le prime parole dell’ala azzurra.
Giocatore caratterialmente forte e dall’importante presenza in spogliatoio, De Vico vuole affermarsi anche in una piazza importante come Varese: “Spero di poter incidere tanto anche a livello di spirito di gruppo. Mi piace molto vivere i compagni e siamo un ottimo gruppo, fatto di ragazzi super. Non diresti mai che Scola ha tutto quel palmares, è una persona eccezionale. Ferrero è uno dei migliori capitani con cui abbia mai avuto a che fare perché dà tanto in campo e fuori ed essendo qui da tre anni ci sta consigliando, ci fa capire come muoverci in campo ed in società. L’importanza di questa società la capisci entrando al palazzetto e vedendo tutti i trofei. Spero di poter portare anche io un trofeo qui, in una piazza magica”.
Ala duttile e capace di offrire varie soluzioni, il nuovo acquisto varesino ha saputo adattarsi in varie zone del campo in carriera: ”Torno a giocare nel mio ruolo dopo aver provato a giocare anche da 5 a Reggio Emilia. Sono carico e stiamo già vedendo dei giochi e posizionamenti. Con l’aiuto del coach e degli assistenti penso che sarà abbastanza facile tornare a giocare da tre”.
Quello di quest’anno della Openjobmetis è un roster lungo e capace di offrire nuove soluzioni. Ci sarà da sudarsi il posto sempre, come sottolinea De Vico: ”Una squadra per ottenere risultati credo debba essere lunga come noi. Va dato merito alla società che ha creato una squadra con tanti giocatori importanti. In molti possiamo giocare in più ruoli, avremo la possibilità di cambiare molto. Sarà una battaglia interna tra di noi, aumenterà l’intensità degli allenamenti per migliorare ed aiutarsi a vicenda”.
Varese punta molto su di lui e il contratto biennale che ha fatto siglare al giocatore lo conferma: ”Penso sia bellissimo avere due anni di contratto e lo onorerò. Purtroppo nel nostro mondo non si sa mai poi come andrà. Io mi impegnerò al massimo per far sì che vada bene. Spero di rimanere qui il più a lungo possibile. Mi ero fatto già un’impressione della squadra. Ogni volta che preparavamo la gara contro Varese era una settimana più impegnativa delle altre perché non era un avversario semplice. Il gioco di coach Caja è ben preciso e con regole chiare. Ora che ci sono dentro sto conoscendo tutto sempre meglio”.
Alessandro Burin