L’allerta per il Coronavirus ferma anche il mondo del nuoto. Chiuse le piscine e le palestre dove i nostri atleti si allenano abitualmente come da ordinanza regionale e ministeriale, gli organizzatori del Trofeo Città di Milano, in programma originariamente da venerdì 28 febbraio al domenica 1 marzo, hanno deciso di sospendere la manifestazione e di rimandarla a data da destinarsi.

Questa decisione riguarda anche gli atleti nostrani, tutti iscritti per l’importante kermesse internazionale che precede solo di qualche settimana gli Assoluti Primaverili (17-21 marzo) che consegneranno per la seconda volta i pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
Niente gare, dunque, per Arianna Castiglioni, Silvia Scalia, Matteo Rivolta, per la numerosa truppa di atleti che sono di stanza alla “Manara” di Busto Arsizio e anche per Nicolò Martinenghi, rientrato sabato in Italia dopo 15 giorni di allenamento a Tenerife con altri compagni azzurri e con il suo coach Marco Pedoja. “Tete” è già qualificato per i Giochi Olimpici nipponici, mentre tutti gli altri varesotti proveranno a staccare il biglietto aereo agli Assoluti Primaverili di Riccione del mese prossimo. In che condizioni ci arriveranno?

Di seguito il comunicato della Federazione Italiana Nuoto: 

Il consiglio federale riunitosi a Roma, preso atto delle ordinanze disposte dalle autorità competenti, ed in particolare da alcune Regioni italiane, sospende lo svolgimento di tutte le competizioni e manifestazioni sportive, di ogni livello e dislocazione, fino a domenica 1 marzo compreso, al fine di evitare difformità nelle attività programmate sul territorio nazionale.

Di seguito il comunicato inerente al Trofeo Città di Milano: 

Considerata la situazione “coronavirus”, l’evoluzione del problema, e soprattutto le misure temporanee indicate dalle Autorità, il Comitato Organizzatore del Trofeo Città di Milano ha stabilito di sospendere la manifestazione in programma per i prossimi 28, 29 Febbraio e 1 Marzo.

Si invitano tutti coloro che hanno preso un impegno con la società (fornitori, atleti, squadre, pubblico) ad attendere di ricevere comunicazioni, senza cercare di contattare lo staff, in quanto si andrebbe a congestionare una situazione già impegnativa di per sé.

Stiamo parlando di 1500 atleti, altrettanto pubblico, prenotazioni alberghiere, viaggi, allestimenti, fornitori e tante altre risorse.

L’idea è di spostare l’evento di qualche mese, ma attualmente non è il momento di concentrarsi sul dopo, quanto quello di attenerci alle indicazioni degli organi competenti e di tamponare la situazione, che anche economicamente metterà non poco in difficoltà la società.

Grazie allo Staff e al Comitato Organizzatore che si stanno adoperando per gestire la cosa, grazie a tutti per la comprensione e l’attenzione.

Informazioni e aggiornamenti verranno dati tempestivamente attraverso il sito www.trofeocittadimilano.it e sulle pagine www.facebook.com/trofeocittadimilano www.instagram.com/trofeocittadimilano

L.P.