Oggi è il giorno del Gran Galà delle iscrizioni alla Serie C 2020/2021. Entro le 19 presso la sede di Lega Pro a Firenze le società dovranno depositare la documentazione utile ad allinearsi al prossimo campionato al via il 27 settembre.
Cioè (per sommi capi), regolarizzazione al 30 giugno degli stipendi dei tesserati, fideiussione a garanzia di 350 mila euro (o rinnovo di quella già in essere), quota associativa di 5 mila euro, quota di prima partecipazione (solo per retrocesse e neopromosse) di 45 mila euro mentre la rateizzazione dei 55 mila euro della quota di partecipazione è rinviata a settembre.
Come ufficializzato dai social societari (“Grazie Presidente!“, la sintesi comunicativa), la Pro Patria con Patrizia Testa formalizzerà l’iscrizione in giornata unendosi così ai club che l’hanno già fatto o che lo faranno nelle prossime ore. La trasferta toscana della numero uno bustocca a scorta della pratica tigrotta trascende il fatto tecnico ed assume valore simbolico. Per chi lo vorrà cogliere. 

Salvo défaillances sulla sirena e contrariamente alle cupe previsioni del post lockdown, le posizioni a rischio nell’intera categoria sarebbero inferiori alla mezza dozzina. Nell’ipotetico Girone A ai cui blocchi di partenza ci saranno anche i biancoblu, le criticità sono 2 e 1/2. Come il sequel di Una pallottola spuntata. Dove il mezzo è rappresentato dal Livorno di Spinelli di cui abbiamo trattato ieri. In quanto precipitati dalla B, i labronici sono infatti destinati a regolarizzare la loro posizione entro il 24 agosto. Eccezione che giustifica la frazione di cui sopra. I 2 interi riguardano invece altre 2 toscane: Arezzo e Siena. Con le specifiche a seguire.     

Arezzo –  Prima di cedere (non è chiaro ancora a chi), il presidente La Cava iscriverà il Cavallino. Restano però ancora un paio di nodi da sciogliere. Risolto (pare) quello relativo allo stadio con il Barbetti di Gubbio che sostituirà temporaneamente il Comunale di Arezzo sino ad omologazione Torri Faro. Da risolvere invece la questione delle liberatorie. Raggiunto l’accordo con i giocatori per il pagamento di 3 mensilità (marzo, aprile e maggio) e la soppressione di quella di giugno. Non altrettanto per lo staff tecnico. Entro il pomeriggio l’impasse dovrebbe comunque essere superato.      

Robur Siena – Il club di Anna Durio deve ricapitalizzare le casse societarie di 1.3 milioni di euro. Questo per poter iscriversi e cedere successivamente le redini all’imprenditore armeno (con generalità ancora ignote) disposto ad assumerle. Il cortocircuito consiste nel fatto che il caucasico sarebbe l’unico in grado di fornire le garanzie necessarie all’apertura di credito che MPS potrebbe fornire per assicurare la liquidità richiesta. Insomma, un discreto garbuglio spazio/finanziario/temporale. A occhio e croce, anche un’eventuale iscrizione non escluderebbe altri problemi di qui a qualche mese. Nel solco di un format già visto (e rivisto) altrove a più riprese. 

Nel caso di forfait, definiti ieri dal Consiglio Federale i criteri per ripescaggi e riammissioni. Perfettamente in linea con quelli dell’anno passato. Per la Serie C, alternanza tra una seconda della D e una sconfitta ai playout di Lega Pro. Per quanto riguarda queste ultime la graduatoria prevede Giana Erminio, Ravenna e Pianese. Per le matricole, situazione decisamente più fluida.               

Giovanni Castiglioni   

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