Uno dei protagonisti dell’ultima stagione in Seconda Categoria (girone Z) è Omar De Bortoli, attaccante di forza al Ceresium Bisustum, la sua seconda casa. Proprio come l’anno scorso, ha ricevuto tante nomination dai mister del torneo ed è tra i quattro candidati al Pallone d’Oro di Seconda Categoria (girone Z) che, a suon di voti, si stanno contendendo l’ambito e ormai tradizionale trofeo targato Varese Sport.
Cosa ne pensi di questa nomina?
“Sono contento perché non è mai facile confermarsi e ciò vuol dire che in Seconda Categoria posso dire la mia”.
Che annata è stata per te? Sei soddisfatto della tua prestazione e di quella della squadra?
“Sinceramente non sono molto soddisfatto perché ho fatto 18 gol, ma ne ho sbagliati parecchi. Stavo entrando in condizione e avrei potuto fare meglio se il campionato fosse proseguito. Il nostro è un gruppo più giovane rispetto all’anno scorso e i risultati secondo me si vedranno dalla prossima stagione in poi”.
Qual è stato il momento più emozionante di questa annata?
“Contro il Luino ho fatto una doppietta e stavamo quasi per batterli. Alla fine, però, abbiamo perso, ma è stato bello trascinare la mia squadra e portarla ad un soffio da un prezioso e prestigioso successo. In generale, però, il momento più bello da quando sono in rossoblù l’ho vissuto quando mi hanno chiamato a giocare. Avevo smesso perché preferivo uscire a divertirmi e giocare alla play. Ma mi hanno convinto e mi hanno fatto rivivere grandi emozioni che solo il calcio sa regalare. Alcuni di questi ragazzi sono diventati amici con il tempo e li ringrazio. Il calcio in Seconda Categoria è anche questo, oltre alla birra a fine partita”.
C’è qualche giocatore da cui prendi spunto quando sei in campo?
“Devo dire che non mi sento inferiore a nessuno. Nessuno si deve sentire da meno rispetto ad un altro”.
A chi vorresti dedicare l’eventuale vittoria del pallone d’oro?
“Sicuramente ai miei compagni di squadra perché si gioca in undici e se giochi da solo non vinci nulla”.
Hai già parlato del tuo futuro con la società?
“Rimango, senza dubbio. Ho avuto due proposte ma sono sereno e non voglio andarmene”.
Roberta Sgarriglia
