La FIP ha reso note le norme da seguire per la ripresa degli allenamenti per le squadre professionistiche di pallacanestro, in vista di raduni e ritiri per preparare la stagione. Un protocollo che finalmente pone un punto chiaro di ripartenza post lock-down da parte della Federazione, in attesa che il Governo definisca le altre questioni aperte intorno alla ripresa dell’attività cestistica, come ad esempio l’afflusso o meno del pubblico nei palazzetti.

Uno dei passaggi più significativi di questo protocollo è al punto 5 del documento e indica come ogni società dovrà definire un così detto “team squadra”, comprendente allenatore, giocatori, staff tecnico e persone reputate indispensabili per le attività della squadra, che sarà sottoposto a test sierologici e a due tamponi, distanziati 48 ore l’uno dall’altro. In caso di positività di un membro del team, il positivo dovrà effettuare 15 giorni di quarantena e poi un nuovo esame di idoneità a svolgere l’attività sportiva. 

Per quanto concerne le sessioni di allenamento, staff tecnico ed allenatore dovranno tenere sempre indosso la mascherina e manterranno una distanza minima di 2 metri l’uno dall’altro. I componenti del “team squadra” dovranno recarsi al luogo dell’allenamento con mezzi propri, seguire un percorso di entrata ed uscita al luogo di allenamento e gli verrà misurata la temperatura la momento dell’ingresso. Per l’utilizzo della sala pesi le società dovranno programmare dei turni per permettere agli atleti di mantenere una distanza di almeno 2 metri. L’area docce, dovrà prevedere la possibilità di distanziamento pari a 4 metri tra gli atleti per poterne usufruire. 

Qui sotto il protocollo completo presente sul sito FIP e scaricabile.

Alessandro Burin

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