Il football italiano raddoppia e manda a Londra un altro giovane talento. Andrea Volonnino, giovane ricevitore classe 2003 degli Skorpions Varese, si aggiunge infatti ad Andrea Bello, confermato per il secondo anno da coach e insegnanti della NFL Academy. L’avventura è cominciata sabato mattina con la partenza dei due atleti dall’aeroporto della Malpensa. Si tratta di una opportunità di crescita unica, sia sportiva ma soprattutto umana per gli atleti che frequenteranno il Barnet and Southgate College a nord di Londra e si alleneranno per tutto l’anno sotto la guida attenta di un coaching staff di assoluta eccellenza.
Entrambi hanno vinto il titolo di MVP alle finali del Campionato Flag Junior di Grosseto lo scorso anno.

“Mi sono confrontato con Andrea Bello, al suo secondo anno di esperienza a Londra e mi sono convinto che questa è un’avventura fattibile anche per noi italiani – spiega entusiasta Andrea Volonnino -. Me la cavo già bene con l’inglese e, quindi, sono abbastanza tranquillo da quel punto di vista, e non vedo l’ora di potermi allenare e confrontare con atleti di alto livello e coach professionisti, immerso in un ambiente completamente diverso da quello dove sono vissuto sino ad ora. Ho avuto modo di conoscere già, anche se solo virtualmente, parte dello staff e ho trovato un’incredibile disponibilità da parte di tutti. Sono fortunato anche perché vivrò nella stessa casa di Andrea (Bello) e, dunque, avrò modo di superare rapidamente ogni eventuale difficoltà logistica e/o operativa. Le uniche preoccupazioni vere sono legate al Covid e a cosa potrebbe succedere in caso di nuovo lockdown a Londra. Riuscirò, inoltre, a reagire in maniera positiva a nuovi carichi di studio e allenamento? E se dovessi infortunarmi? Ecco, penso a queste cose, ma sono talmente motivato che sono certo riuscirò a superare tutto!”.

Chi parte con qualche certezza in più è certamente Andrea Bello, QB classe 2002 in forza ai Warriors Bologna che in NFL Academy ha già trascorso circa 7 mesi, fino al rientro forzato a fine marzo dettato dall’emergenza sanitaria: “Arrivare a Londra e potermi allenare a questi livelli è stato un sogno diventato realtà, quello inseguito dal primo giorno che ho messo piede su un campo da football. E’ un’esperienza che consiglio a tutti: vivere da soli, lontano dalle certezze della quotidianità e della nostra famiglia ti fa maturare di colpo, ti fa apprezzare quello che hai lasciato e capire le dinamiche di una vita da “adulti” a tempo record!”.

Redazione

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